Antonio Monella ha lasciato, questa mattina, il carcere di Bergamo, più di un mese dopo la grazia concessagli dal capo dello Stato Sergio Mattarella. L'imprenditore 54enne di Arzago d’Adda era stato condannato in via definitiva a 6 anni e 2 mesi di reclusione per aver ucciso a colpi di fucile un albanese di 19 anni che insieme a due complici cercava di rubargli l'auto.
Per Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda, "la liberazione di Monella, ingiustamente detenuto dal settembre 2014 per avere ucciso un rapinatore albanese durante un tentativo di furto, rappresenta una vittoria del buon senso e anche della Lega Nord, che da mesi inascoltata chiede l’abolizione del reato di eccesso di legittima difesa quando chi si difende si trova in casa propria, e in questa vicenda è sempre stata vicina a Monella e alla sua famiglia, perorando con i suoi parlamentari la sua grazia".