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Spaziani Testa: "Sconcertati per aumento cedolare secca"

17 ottobre 2019 | 11.20
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Il presidente di Confedilizia all'Adnkronos: "Passare dal 10% al 12,5% va contro la tanto 'sbandierata' volontà del governo di combattere l'evasione fiscale"

Il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa - (Foto Confedilizia)
Il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa - (Foto Confedilizia)

di Andreana d'Aquino

Confedilizia non usa mezzi termini e si dice "sconcertata" dall'aumento previsto nella manovra dell'aliquota della cedolare secca sugli affitti abitativi a canone calmierato. Il presidente della storica organizzazione dei proprietari di casa, Giorgio Spaziani Testa, alza infatti gli scudi e, intervistato dall'Adnkronos, scandisce: "Siamo sconcertati perché - con l'aumento della cedolare dal 10% al 12,5% - il governo va a rivedere una misura anti evasione fiscale per eccellenza che è stata approvata sia dai proprietari che dagli inquilini ", una misura "che è sociale perchè riguarda affitti per inquilini disagiati e che si applica anche alle locazioni per i giovani studenti universitari".

Con questa previsione in manovra, "abbiamo raggiunto quasi un 'paradosso' perché - commenta Spaziani Testa - questa volta anche il sindacato degli inquilini Sunia della Cgil ha protestato contro l'aumento a carico dei proprietari dell'aliquota". "Anche il Sunia insomma è contrario: loro parlano addirittura di 'errore madornale'" sottolinea il numero di Confedilizia, per il quale l'aumento dal 10% al 12,5% dell'aliquota "va soprattutto contro la tanto 'sbandierata' volontà del governo di combattere l'evasione fiscale". Con questo cambio di passo, argomenta Spaziani Testa, "il governo va infatti a rivedere una misura anti evasione fiscale per eccellenza. E' nei documenti che grazie alla cedolare secca al 10% si è registrato un crollo record di evasione fiscale".

Spaziani Testa ritiene inoltre che con questa scelta "il governo guidato anche dal Pd smentisce se stesso" visto che "questa misura è sociale ed è nata nel 2014 con il governo Renzi e confermata dal governo Gentiloni, ovvero due governi a trazione Pd. Come dire che adesso non vanno avanti su una loro stessa idea".

Inoltre, il presidente di Confedilizia replica alle ultime dichiarazioni del titolare del Mef. "Mi verrebbe da dire che il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, parli come gli avvocati che devono difendere il loro cliente". Gualtieri, in un'intervista oggi al 'Sole 24 Ore', ha argomentato che "l'aliquota del 10% era destinata a risalire al 15%. Con il nostro intervento invece la rendiamo strutturale al 12,5%. Quindi si tratta di una riduzione e non di un aumento delle tasse". Ma la replica a queste parole del presidente di Confedilizia è ferma.

"Non è così. Non è come dice Gualtieri, c'è un aumento del 25% su questa cedolare" rileva Spaziani Testa che osserva come dal ministro dell'Economia arrivi dunque "un'affermazione da avvocato". Questa cedolare, ribadisce, "era una misura avviata dal Pd, è stata fatta una sperimentazione di 6 anni che è andata molto bene sotto il profilo del gettito fiscale, quindi andava lasciata così, ovvero confermata come strutturale al 10%". "Quei 2,5 punti percentuali in più sono un aumento che consentirà allo Stato di racimolare qualche spicciolo con un provvedimento che però è anche in contraddizione con il Piano Casa che vale 1 miliardo di euro e che riguarda tra l'altro gli affitti ed il sostegno agli inquilini disagiati" taglia corto Spaziani Testa.

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