Economia circolare, l'Italia leader ma l'import di materiali rimane elevato

Il Rapporto 2025 del Circular Economy Network
Il Rapporto 2025 del Circular Economy Network
“Siamo tutti impegnati a migliorare il livello di circolarità nazionale perché il recupero dei materiali contribuisce al risparmio di risorse ed energia con notevoli benefici per l’ambiente e per l’economia". Così Riccardo Piunti, presidente del Consorzio Nazionale degli oli minerali usati (Conou), commentando il Rapporto 2025 sull’economia circolare del Circular Economy Network.
Nel suo intervento alla Conferenza Nazionale sull’Economia Circolare dal titolo 'Circolarità per il rilancio del made in Italy', oggi a Roma presso la Biblioteca Nazionale Centrale.
“Il Made in Italy dipende dall'import di materiali. Il 48% dei materiali che consumiamo sono importati e molto costosi, basti pensare che l'importazione di materiali come combustibili fossili, minerali, metalli e biomasse di vario genere, costa circa 500 miliardi. Per l'Italia migliorare la circolarità non vuol dire solo riciclo, vuol dire anche ridurre gli sprechi, prolungare l'utilizzo dei prodotti, migliorare il riciclo e l'impiego di materie prime e seconde derivanti dal riciclo; quindi rispa...
“Il Consorzio degli oli minerali detiene il record del riciclo in Europa. Il nostro modello ha importanti aspetti organizzativi, di gestione delle risorse economiche e tutta una serie di standard e regole di qualità che bisogna via via costruire e rafforzare.” Ha dichiarato Riccardo Piunti, presidente Conou, intervenuto alla Conferenza nazionale sull’economia circolare presso la Biblioteca Nazionale a Roma.
“L’Italia è tra i Paesi più avanzati al mondo nel riciclo e nell’economia circolare, proprio perché storicamente priva di materie prime ha saputo trasformare i rifiuti in risorse. È per questo che l’Europa dovrebbe adeguarsi al nostro modello e non il contrario.” Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, durante la Conferenza nazionale “Circolarità per il rilancio del Made in Italy”, a Roma, durante la quale è stato presentato il nuovo Rapporto sull’ec...
“L'importazione di materiali come combustibili fossili, minerali, metalli e biomasse di vario genere, costa circa 500 miliardi. Per l'Italia migliorare la circolarità non vuol dire solo riciclo, vuol dire anche ridurre gli sprechi” Queste le parole di Edo Ronchi, presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile, durante la Conferenza nazionale “Circolarità per il rilancio del Made in Italy”, a Roma, durante la quale è stato presentato il nuovo Rapporto sull’economia circolare.
“L'Italia si è confermata tra le migliori in Europa nelle prestazioni sull'economia circolare. In particolare per quanto riguarda la produttività delle risorse, il riciclo dei rifiuti urbani e il tasso di riutilizzo di materia prima circolare. C'è però un rallentamento degli investimenti privati e decrescita nell'occupazione.” Ha detto Claudia Brunori, Direttrice Dipartimento sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei sistemi produttivi e territoriali ENEA durante la Co...