Ancc-Coop, più discount, meno sprechi e meno cibo identitario

+21% costi beni alimentari, -3% variazione vendite a prezzi costanti in primi 7 mesi, per 8 italiani su 10 attenzione al risparmio, -15,2% consumo frutta e verdura in 2 anni
+21% costi beni alimentari, -3% variazione vendite a prezzi costanti in primi 7 mesi, per 8 italiani su 10 attenzione al risparmio, -15,2% consumo frutta e verdura in 2 anni
Sempre più famiglie spostano il luogo di acquisto verso i discount: grande distribuzione, prodotti di marca e Made in Italy ne risentono
Gli italiani stanno tirando la cinghia mettendo in campo tutta la fantasia possibile per arrivare a fine mese, ma dimostrano anche di essere sfibrati da questa sfida
Diminuisce il potere di acquisto e le famiglie italiane sono in difficoltà
“Gli italiani che dichiarano una condizione di disagio crescono in due anni del 50%: sono oggi 27 milioni coloro che dichiarano di non riuscire sempre ad avere uno standard di vita minimo accettabile” sono le parole di Albino Russo, direttore generale dell’Associazione nazionale Cooperative di Consumatori-Coop che ha redatto il “Rapporto Coop 2023 – Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani” presentato il 7 settembre a Milano, in anteprima digitale.
È un Paese che, dopo l’exploit post pandemico del 2021-2022, vive ora momenti di incertezza dati dall’Inflazione, dalle diseguaglianze, dai cambiamenti climatici. È quanto emerge dal “Rapporto Coop 2023 – Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani” presentato giovedì 7 settembre a Milano, in anteprima digitale.