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Professioni: specializzazione e tecnologia per il loss adjuster

27 novembre 2015 | 13.49
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Professioni: specializzazione e tecnologia per il loss adjuster

E’ connesso in tempo reale con i suoi interlocutori, padroneggia gli strumenti tecnologici più evoluti per trasmettere istantaneamente dati e informazioni relativi alle sue perizie, possiede competenze tecniche e giuridiche che gli permettono di acquisire i dettagli rilevanti per la valutazione di un sinistro. Ma non solo. Il perito di successo del futuro deve saper dialogare con diverse figure, tra le quali ad esempio gli specialisti delle compagnie assicurative, i risk manager aziendali, i professionisti di società di ripristino e bonifica. -

Per questo, Cineas, scuola di formazione specializzata in risk management e gestione del sinistro, ha creato un’area formativa dedicata al 'loss adjustment' che si compone di tre livelli di specializzazione: Loss adjustment basic online, Loss adjustment advanced e Expert loss adjuster.

“Per specializzazione - spiega il coordinatore del percorso formativo in Loss adjustment Cineas, Giuseppe Degradi - s’intende la capacità di valutare incidenti complessi non solo property, ma anche da Responsabilità civile (Rc professionale, Rc prodotti o Rc inquinamento). Le competenze necessarie per occuparsi di questi sinistri sono multidisciplinari: non bastano le conoscenze tecniche, che in ogni caso sono indispensabili, ma sono necessarie nozioni giuridiche, capacità di utilizzo degli strumenti tecnologici più avanzati nelle fasi di acquisizione e trasmissione delle informazioni sulle rilevazioni; e soprattutto abilità relazionali, capacità di gestire lo stress e le conseguenze di una crisi, abilità di comunicazione e di trattativa”.

Nel dettaglio, il master 'Loss adjustment basic online', alla settima edizione, fornisce gli strumenti teorici e pratici indispensabili per intraprendere la professione di loss adjuster. Il corso prevede lezioni in aula e sessioni on line agevolando lo studio e ottimizzando tempi e costi per gli spostamenti. Fra gli argomenti di approfondimento: la figura professionale del perito assicurativo (competenze tecniche e relazionali); la perizia contrattuale; concetti assuntivi e tariffazioni; contratto di assicurazione; danni e polizze; l'organizzazione sinistri all'interno di una compagnia di assicurazione. Sono previste 100 ore di lezione, dal 22 gennaio al 6 maggio 2016, articolate in 5 venerdì in aula (al Politecnico di Milano), 32 ore di lezioni on line, 15 ore di sessioni live e 13 ore di analisi di casi ed esercitazioni.

Il secondo master, 'Loss adjustment advanced', giunto all'undicesima edizione, si rivolge a professionisti che abbiano maturato una buona esperienza nel campo della fascia dei sinistri medi e che vogliano approcciare anche la nicchia dei sinistri complessi. Si approfondiranno argomenti quali: la figura professionale del perito assicurativo (competenze tecniche e relazionali); la perizia contrattuale; concetti assuntivi e tariffazioni; contratto di assicurazione; varie tipologie di polizze; gestione sinistri; l'organizzazione sinistri all'interno di una compagnia di assicurazione. Sono previste 150 ore di lezione con inizio il 22 gennaio e conclusione il 10 giugno 2016.

Per iscriversi a entrambi, c’è tempo fino all’8 gennaio. Una riduzione del 10% viene offerta a coloro che si iscrivono entro il 18 dicembre. Inoltre, sono previste 4 borse di studio che coprono il 50% del costo del master. È possibile farne richiesta entro l'11 dicembre.

Poi, c'è il master per 'Expert loss adjuster' (terza edizione), che nel percorso Cineas rappresenta il livello top, ossia l’università del loss adjusting. Per questo, anche la didattica è pensata per profili di livello executive e propone una formula molto innovativa. Il master viene erogato, infatti, in 6 moduli di tre giorni 'full immersion' distribuiti in 6 mesi (da ottobre 2016 a marzo 2017). Si favoriscono le opportunità di confronto tra studenti e con i docenti, si lavora su casi reali in aula e gli argomenti di approfondimento includono non solo aspetti tecnici, ma anche tematiche manageriali di gestione delle risorse e della conflittualità.

Gli studenti sono immersi in un ambiente che facilita l’apprendimento - disconnessi dai pressanti impegni professionali quotidiani - e ogni opportunità viene sfruttata per la condivisione e lo scambio di esperienze professionali di alto livello; ad esempio, il momento della cena prevede la partecipazione di un ospite di prestigio che interviene con un commento qualificato sugli scenari evolutivi del settore assicurativo e del loss adjustment. Il master 'Expert loss adjuster' si rivolge a professionisti che intendano specializzarsi nella gestione dei sinistri di maggior complessità legati agli ambiti dei rischi tecnologici, della responsabilità civile prodotti e professionale e della gestione dei sinistri del terzo millennio.

“I nuovi rischi, legati alla vulnerabilità dei sistemi complessi, stanno acquisendo crescente attenzione da parte del mondo assicurativo. Coinvolgono, per esempio, tematiche come i cyber risk (legati alla gestione dei big data, dei social network, della comunicazione avanzata) e i rischi reputazionali, che risulteranno sempre più cruciali in futuro dal punto di vista del business aziendale”, commenta Degradi.

“La professione di loss adjuster - spiega Degradi - è particolarmente affascinante quando prevede il coinvolgimento diretto in eventi di notevole gravità che guadagnano le prime pagine dei quotidiani (ad esempio, l’incendio all’aeroporto di Fiumicino, quello di Viareggio o nel tunnel del Monte Bianco). Per gestire sinistri di tale portata gli studi peritali devono aver maturato grande esperienza e dimostrato competenza e professionalità”.

Al di là di questi grandi eventi, il fascino dell’attività peritale è legato alla varietà dei temi da trattare, alla complessità delle problematiche, alla multidisciplinarietà richiesta da ogni caso. “Oggi gli assicuratori sono alla ricerca di strutture peritali che sappiano avvalersi non solo di una rete distribuita sul territorio nazionale, ma anche di un network di specialisti i quali, in base alla tipologia del sinistro, vengano coinvolti nell’analisi delle tematiche che emergono", continua il coordinatore del percorso formativo Cineas.

"Molto interessante anche lo sviluppo della Rc del produttore. Il mercato globalizzato implica la gestione di sinistri da prodotto difettoso che impattano su mercati diversi (in Europa, negli Stati Uniti, in estremo Oriente, ad esempio); pertanto, anche la conoscenza delle lingue, in particolare dell’inglese, diventa essenziale. In sintesi, il perito del futuro dovrà avere un profilo altamente specializzato, versatile e multidisciplinare. Per tutte queste ragioni, la formazione continua e specialistica sarà la vera chiave del successo”, conclude.

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