"Martedì prossimo dal ministro dell'Interno con ben più di una recriminazione". Il Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle forze di Polizia (Coisp) assicura che nel confronto con Angelino Alfano, previsto per la prossima settimana, non si limiterà a parlare della "chiusura di numerosi presidi della Polizia di Stato sul territorio", prevista dalla spending review, ma anche "dei continui casi di denigrazione, criminalizzazione, e delegittimazione rispetto ai quali le Forze dell'Ordine sono sprovviste di una reale e seria tutela funzionale", spiega Franco Maccari, segretario generale del Coisp.
Il sindacato guidato da Maccari rivolgerà "al ministro dell'Interno una vera e propria chiamata a responsabilità, perché si assuma pienamente, profondamente e concretamente il ruolo di guida degli uomini e delle donne di cui formalmente è a capo''.
''Razionalizzare e rendere efficiente ciò che c'è è un obiettivo saggio e fondamentale - riconosce il sindacalista - che deve essere perseguito e rispetto al quale vogliamo fornire tutta la collaborazione possibile. Ma che nei nostri confronti si tratti solo di tagliare del tutto indiscriminatamente uffici su uffici, e quindi bollette su bollette, e affitti su affitti, non ci sono dubbi. Altrimenti - prosegue Maccari - non si comprende perché quelli della Polizia di Stato dovrebbero essere, come di fatto saranno, i più numerosi presidi che saranno chiusi".