Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) - "Sì a risparmi in sanità, un no assoluto, invece, ad ulteriori tagli. E i risparmi siano reinvestiti nel Servizio sanitario nazionale per alleggerire il peso dei ticket, aggiornare i Livelli essenziali di assistenza e rafforzare l'assistenza territoriale", è quanto afferma Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva in merito alle dichiarazioni del commissario Cottarelli sui tagli alla spesa pubblica nella sua audizione al Senato.
"La sanità - continua Aceti - può dare il suo contributo ad una revisione della spesa pubblica, ma solo in termini di risparmi. Non sono invece per noi ammissibili ulteriori definanziamenti e tagli nella sanità, pena la riduzione ulteriore dei servizi per i cittadini, che non possiamo di certo permetterci".
"Chiediamo nuovamente - aggiunge il coordinatore del Tdm - di essere chiamati a pieno titolo a partecipare al Patto per la salute, finora oggetto esclusivo di contrattazione e confronto fra ministero e Regioni, anche per confrontarci su le due principali fonti di risparmio individuate dal commissario, ossia ricoveri inappropriati e costi standard. Sui primi, ribadiamo che la revisione dell'offerta ospedaliera può avvenire solo partendo da una valutazione del fabbisogno, una indagine epidemiologica e una mappatura dei servizi esistenti sul territorio e garantendo che laddove si chiuda un servizio ospedaliero se ne apra un altro di assistenza territoriale; sui costi standard si deve invece intervenire senza attaccare i requisiti di sicurezza, qualità ed innovazione e personalizzazione delle cure".