L'ex numero uno del mondo, dopo la sconfitta con Verdasco al terzo turno del torneo di Miami fatica a trovare un motivo al suo momento no: "Dipende da tante piccole cose. Sto giocando con molto nervosismo e ansia, specialmente nei momenti importanti dei match. Mi sento più stanco del normale e non ho la solita fiducia nei miei colpi"
"Tanti giocatori passano attraverso periodi negativi e io non faccio eccezione. Semplicemente sono umano, per fortuna nella mia carriera mi sono capitati pochi momenti così. Purtroppo non riesco a giocare come mi piacerebbe". Lo spagnolo Rafael Nadal commenta così la sconfitta al terzo turno del torneo Atp Masters 1000 di Miami contro il connazionale Fernando Verdasco. Il numero 3 del mondo, finalista lo scorso anno in Florida, rischia di scendere fino al numero 6 a conferma di un momento delicato: negli ultimi nove mesi il 28enne di Maiorca ha vinto solo un torneo a Buenos Aires.
Nadal fatica a trovare una spiegazione per questo calo di rendimento ma assicura di star bene fisicamente: "Dipende da tante piccole cose, difficile trovare un solo motivo -afferma il 9 volte campione del Roland Garros-. Forse ho troppa voglia di fare bene, dopo qualche mese fuori dai tornei alla fine dello scorso anno. Sto giocando con molto nervosismo e ansia, specialmente nei momenti importanti dei match. Mi sento più stanco del normale e non ho la solita fiducia nei miei colpi".
"Cercherò di lasciarmi alle spalle questo momento. Ho bisogno di un po' di calma per migliorare le cose. Nell'ultimo mese e mezzo mi sto allenando bene e sto giocando meglio. Devo aver pazienza, fare le cose al meglio, rilassarmi e giocare con fiducia", sottolinea l'ex numero uno del mondo.
Il vincitore di 14 prove del Grande Slam nei prossimi due mesi dovrà difendere i punti conquistati con le vittorie a Madrid e Parigi e con la finale a Roma, con il rischio di scendere ulteriormente nel ranking Atp. "Non voglio mettermi una pressione extra, sono tornei importanti, che ho vinto spesso in passato ma che non potrò vincere in eterno. In questo momento non ho nulla da perdere. A questo punto della mia carriera non devo dimostrare più niente a nessuno. Quello che davvero mi interessa è tornare ad essere competitivo per vincere ogni torneo e sono motivato a riuscirci", avverte Nadal.
"Sono stato in grado di cambiare molte situazioni negative durante la mia carriera e voglio farlo di nuovo. Sto dando il massimo per cercare di risolvere i miei problemi e tornare competitivo", conclude il campione spagnolo.
