"Mr.Bee non lo conosco. Bisogna vedere con che intenzioni vengono a fare i presidenti. I presidenti di una volta non ci sono più, penso a Moratti e a Berlusconi che hanno investito soldi a perdere", ha sottolineato l'ex difensore del Milan sulla possibile cessione di una quota del club rossonero
"Faccio il tifo per la Juventus ma sarà una partita molto difficile spero che i bianconeri se la giochino a viso aperto, spero sia una partita spettacolare e non difensiva", è l'auspicio dell'ex difensore di Lazio e Milan, Alessandro Nesta. Sfida nella sfida, nella semifinale di Champions in programma stasera a Torino, quella tra i due allenatori italiani, Carlo Ancelotti e Massimiliano Allegri. "Sono due generazioni a confronto ma si assomigliano per come vivono il calcio. Sono due allenatori sereni che non vivono con stress, gente serena che fa del calcio un divertimento".
Spazio poi alla corsa Champions con la Lazio terza alle spalle dei giallorossi. "Speriamo che la Lazio possa arrivare in Champions, glielo auguro perché lo meriterebbe vista la stagione. Ha fatto un grande campionato andando oltre le aspettative, Pioli è un grande tecnico", sottolinea Nesta ai microfoni di Sky Sport.
L'ex difensore parla poi del Milan e delle questioni societarie. "E' un momento particolare. Non si sa chi sarà il prossimo presidente, c'è un po' di confusione e non a caso i risultati non vengono. Speriamo presto si risolva tutto e che il Milan riprenda la sua corsa", spiega Nesta.
Sull'ipotesi di ingresso nel club di un nuovo socio l'ex difensore di Lazio e Milan conclude: "Mr.Bee non lo conosco. Bisogna vedere con che intenzioni vengono a fare i presidenti. I presidenti di una volta non ci sono più, penso a Moratti e a Berlusconi che hanno investito soldi a perdere. Credo che uno straniero che viene in Italia non va a buttare soldi ma viene per fare un po' di business. Speriamo si possano fare mercati come una volta ma credo sia difficile".
