E' la prima volta in 14 anni che la mitica pista ospita una gara di biciclette. In attesa della definitiva apertura dell'anello
Dopo 14 anni dall'ultima gara tornano le bici al Vigorelli, il leggendario velodromo milanese che ha al suo attivo il massimo numero di record mondiali dagli anni '30 alla sua chiusura nel 2001. La "pista magica", questo il suo soprannome nel mondo del ciclismo per l'inarrivabile scorrevolezza del suo fondo in legno, riapre -solo per oggi, in attesa della riapertura definitiva dopo i lavori di ristrutturazione, previsti per ottobre- per ospitare una gara di ciclocross "anomala", con ostacoli artificiali e un passaggio simbolico di pochi metri sull'abete rosso della Val di Fiemme della pista.
La giornata è stata organizzata dal gruppo di volontari che da anni si batte per la riapertura dello storico velodromo, il Comitato Velodromo Vigorelli, con il patrocinio del comune di Milano. Sessanta gli atleti al via (con bici da pista, ma con un freno anteriore, o singlespeed da ciclocross) nel tardo pomeriggio, mentre è già iniziata la gara-gioco per circa 200 bambini. "Una riapertura di altissimo valore simbolico -dicono al Comitato- perché per la prima volta dopo 14 anni, e dopo aver sventato il cambiamento della destinazione d'uso, il Vigorelli ospita nuovamente le ruote delle bici e torna al suo ruolo, quello di casa del ciclismo".
"Il Vigocross è una gara amatoriale che si trasformerà in festa -scrive il comitato organizzatore-: una celebrazione dell’amore dei ciclisti milanesi per il loro storico Velodromo, che precede l’avvio di un nuovo passo nella lunga battaglia condotta per salvare l’impianto e ripristinare la mitica pista per restituirla al ciclismo, al pubblico ed ai cittadini. Un’intera giornata che festeggerà il ritorno dei ciclisti al Velodromo Vigorelli con il Vigocross, preceduto nel pomeriggio da una manifestazione giovanile organizzata dal Comitato Provinciale della Federazione Ciclistica Italiana".
