La riunione del Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha rinviato a domani la discussione sulla mozione di sfiducia del presidente dopo le presunte frasi sul calcio femminile. Belloli verso dimissioni in pole Rosella Sensi e Carolina Morace. Petizione online per dimissioni Belloli supera 13.000 firme
"La decisione del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti che ha rinviato a domani la valutazione sui fatti che hanno coinvolto il presidente Felice Belloli, procrastina una doverosa riflessione che investe temi ineludibili di natura etica e morale. Aspettiamo le necessarie decisioni, altrimenti saremo costretti ad intervenire attraverso i provvedimenti previsti dalle norme per tutelare la Federcalcio e la stessa Lega Nazionale Dilettanti". E' la dura presa di posizione in una nota del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, sul caso che ha visto coinvolto il numero uno della Lnd Felice Belloli sulle presunte dichiarazioni sul calcio femminile.
La riunione di oggi del Direttivo della Lega Dilettanti non era giunta ad una soluzione facendo slittare a domani alle 15 la discussione riguardo la mozione di sfiducia verso il presidente Felice Belloli. Domani presso l'hotel Hilton di Fiumicino il direttivo della Lega Nazionale Dilettanti si pronuncerà dopo le presunte frasi di Belloli relative ai fondi per il calcio femminile. "Vediamo cosa succederà domani. Penso che se non avrà più l'appoggio politico si dimetterà, come farà a governare? Per me si deve dimettere", ha detto il consigliere federale in quota Lnd, Salvatore Colonna, a margine della riunione di oggi nella sede della Lnd a Roma.
"Questa frase mette difficoltà il mondo femminile intero, non solo quello del calcio. Qualora venisse confermata sarebbe una discriminazione grave che arriva in un momento difficile per il mondo del calcio 'rosa' e per quello femminile in generale. Un passo deve essere fatto, me lo auguro. Io personalmente lo farei, anche per evitare disagi. Potrebbe essere anche un segnale di serenità per il mondo dilettantistico", ha spiegato il vice presidente vicario della Lega nazionale dilettanti, Nino Cosentino.
"Con un voto di sfiducia di due terzi, Belloli non potrebbe più continuare a ricoprire la sua carica", aggiunge Cosentino. Il vice presidente vicario, fa luce poi sull'inserimento a verbale della frase incriminata: "Nelle bozze dei verbali precedenti che noi avevamo visionato questa frase non esisteva, è venuta fuori -poi lo dirò alla procura quando mi chiamerà- in una terza bozza, che non era nelle cartelle di nessun componente. Quel giorno nessuno ha richiesto che questa frase venisse verbalizzata. Nel momento in cui, ipoteticamente, uno dei consiglieri richiede che la frase venga verbalizzata, anche se ci può essere un'opposizione è giusto che si verbalizzi. Io personalmente non ho sentito quella frase, ma altri l'hanno sentita. Nessuno ha avuto il coraggio di dire chi ha ritenuto di aggiungere questa frase nella terza bozza. Nessuno di noi sapeva che questo verbale aggiungesse questa frase. Questo sarà oggetto della Procura".
