"Pirlo e Tevez? Sono grandissimi campioni, spero possano dare ancora tanto alla Juve"
Dal ritiro della Nazionale a Coverciano in vista della partita contro la Croazia valida per le qualificazioni a Euro 2016, il centrocampista della Juventus Claudio Marchisio torna a parlare della finale di Champions persa contro il Barcellona sabato sera a Berlino: "Abbiamo fatto un percorso di crescita importante, il prossimo anno sarà più dura ripetersi, anche in campionato", ha sottolineato il giocatore bianconero, che poi ha aggiunto di essersi tolto anche lui come Morata la medaglia d'argento, e di essere contento che "un giovane come Alvaro non voglia tenerla in casa, mostra carattere per fare bene nella Juve. A me però piace guardarla, perché spero di metterci presto a fianco quella d'oro".
"Per la Juve è un punto di partenza, dobbiamo rimanere tra le prime 6 d'Europa", ha ribadito Marchisio. Conte e Allegri? "Sono completamente diversi, anche come gioco. Allegri ha accettato un ruolo difficile, se siamo arrivati a giocarci il Triplete è merito anche suo. E' stato il primo a far credere alla squadra che potevamo stare tra le grandi d'Europa. Ci può stare che dopo tanto tempo possano scendere le ambizioni. Il rinnovo di Allegri è importante e meritato. Per il mio rinnovo non c'è fretta, ci si incontrerà col club e si parlerà tranquillamente".
Su Pirlo e Tevez: "Sono grandissimi campioni, spero possano dare ancora tanto alla Juve. L'arrivo di Khedira è stata un'operazione fatta molto bene. Ultimamente sono arrivato molti centrocampisti a pochissimo costo, è giovane e ha vinto. Il Milan? Da dove arrivano i soldi non lo so e non mi faccio la domanda. Spero che Milan e Inter tornino ai posti che meritano e così cresca il livello della Serie A", conclude.
