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Olimpiadi: al via seduta in Campidoglio su candidatura Roma

25 giugno 2015 | 13.29
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Ignazio Marino con la bandiera dei Giochi di Roma '60 (foto Adnkronos)
Ignazio Marino con la bandiera dei Giochi di Roma '60 (foto Adnkronos)

Via libera alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024. L'assemblea capitolina approva la mozione a sostegno della candidatura ai Giochi in programma tra 9 anni. I voti favorevoli sono 38, 6 quelli contrari e nessun astenuto. "Ci sta a cuore il futuro della città. La candidatura olimpica non è un atto ordinario, sono felice di cogliere elementi di entusiasmo e serietà. Ci prepariamo a lanciare una sfida difficile e ambiziosa, ma questa città ha tutte la carte in regola per vincerla", dice il sindaco Ignazio Marino. "Siamo come quei campioni che programmano l'allenamento, si svegliano presto e rinunciano a qualcosa perché hanno chiaro l'obiettivo finale: dare di Roma la sede di Giochi ol e par 2024. La competizione deve darci una spinta in più e non crearci preoccupazioni", afferma rivolgendosi all'aula, nella quale trovano posto anche Andrea Lucchetta e Carlton Myers, pilastri della storia del volley e del basket azzurro.

Le Olimpiadi 2024 dovranno essere "quelle di una città rinnovata, i Giochi non saranno solo le 2 settimane dell'estate 2024. Saranno soprattutto la loro legacy, l'eredità che lasceranno alla città. Come è stato per Barcellona e Londra, le Olimpiadi di Roma 2024 lasceranno un'identità rinnovata, moderna e sostenibile alla nostra città" che deve gestire "nella più totale legalità e trasparenza" gli impegni finanziari connessi all'ambizioso progetto. "Quello per le Olimpiadi è un voto che guarda al futuro, un'occasione per pensare alla città della prossima generazione. Mi dispiace per i sindaci che avanzeranno la loro candidatura, Roma ha la volontà di vincere e ha le carte per riuscirci", conclude.

"Oggi non c'è bianco né nero, non ci sono dubbi su quale sia il domani migliore della città, non possiamo dividerci su una mozione che determinerà il futuro della nostra città", dice il capogruppo capitolino del Pd Fabrizio Panecaldo, nel suo intervento. "Domani potremo tornare a dividerci ma oggi no - aggiunge-. Questa è la politica con la 'P' maiuscola. Sono i valori comuni che caratterizzano le grandi democrazie. Non possiamo permettere che un voto 'azzoppato' diventi un argomento nelle mani dei concorrenti".

"Mi esprimo a favore della mozione senza riserve e senza esitazione, in modo da consentire al sindaco di presentare la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024", le parole di Gianni Alemanno, consigliere comunale di Alleanza popolare italiana ed ex sindaco di Roma. "Chi pensa che Roma non sia preparata non sa di cosa parla. Non è mai accaduto che la città abbia fallito un grande evento sportivo, e anche i Mondiali di nuoto sono stati un successo perché i problemi non riguardavano il Comune o il Coni. Roma ha bisogno di queste Olimpiadi - ha aggiunto Alemanno - Dobbiamo fare un regalo alla città, all'Italia e ai nostri figli. Non si tratta di essere pro o contro Marino - ha concluso l'ex sindaco - per questo invito con grande umiltà tutte le forze politiche a non tirarsi indietro".

CODACONS - "Ci rivolgeremo al Tar chiedendo l'annullamento della mozione approvata", annuncia il presidente Carlo Rienzi. "Si tratta di un provvedimento errato sotto due diversi profili: il primo, quello organizzativo, vede una città del tutto impreparata ad ospitare eventi sportivi di enorme portata come le Olimpiadi, con ripercussioni negative gigantesche per i cittadini. Basti pensare alle tante opere incompiute esistenti a Roma, come la Vela di Calatrava o la Nuvola di Fuksas di cui ancora oggi non si conosce il destino". "Il secondo - conclude Rienzi - di tipo amministrativo, avrebbe imposto di attendere la decisione del Prefetto sulla questione mafia capitale, che potrebbe rivoluzionare l’assetto della gestione della città".

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