Nella sfida in famiglia, ai quarti di finale degli Us Open, Serena Williams ha sconfitto la sorella Venus 6-2, 1-6, 6-3 e si è qualificate per le semifinali dello Slam statunitense dove affronterà l'azzurra Roberta Vinci. "E' un grande momento, perché è l'avversaria più difficile che ho avuto nella mia vita e una grande persona, è la migliore sfidante ma anche la mia migliore amica", ha detto la numero uno del mondo dopo il successo all'Arthur Ashe Stadium. Tanti i personaggi americani in tribuna per seguire la sfida, da Oprah Winfried, regina della Tv americana, alla direttrice di Vogue, Anna Wintour, al comico Azis Ansari, fino a Donald Trump, magnate immobiliare e candidato alla presidenza Usa.
La minore delle sorelle con il suo gioco fatto di potenza e precisione vince il primo set senza troppi problemi per 6-2, ma Venus, 35 e campionessa agli Us Open nel 2000 e 2001, prosegue con il suo piano di gioco e con la collaborazione di Serena, che commette undici errori non forzati, si aggiudica 6-1 il secondo set. Poi la numero uno del mondo torna a giocare sui suoi livelli e per Venus non c'è più nulla da fare.
La 33enne Serena Williams non ha esitato a chiudere la partita ma ha mostrato una certa emozione dopo il successo. "Questo è stato un grande momento per Venus e per me, stavamo giocando per un posto nella semifinale di uno Slam, quindi ho mostrato tutte le mie emozioni", ha detto Serena che cerca di completare il Grande Slam, cioè vincere i quattro Slam del 2015.
A Serena mancano due partite per imitare quello che è stato fatto dalla tedesca Steffi Graf nel 1988. Nella prossima gara dovrà affrontare l'italiana Roberta Vinci, che ha sconfitto la francese Kristina Mladenovic e giocherà la sua prima semifinale di uno Slam a 32 anni. "Sarà una sfida totalmente diversa dalle ultime quattro partite che ho giocato. Non ha molto da perdere, io qualcosa, quindi sarà una partita divertente", ha predetto Williams, inseguendo il suo settimo Us Open.
