"La panchina dopo il gol al Barcellona come si gestisce? Si vive tranquillamente, siamo tutti a disposizione del mister, siamo una grande squadra, siamo tanti giocatori bravi e dobbiamo solo cercare di farci trovare pronti. Non spezza il ritmo? Assolutamente no. Il mister fa delle scelte e noi dobbiamo fare quello che ci chiede". Alessandro Florenzi difende le scelte del tecnico della Roma, Rudi Garcia, dopo il pareggio all'Olimpico per 2-2 contro il Sassuolo.
L'allenatore giallorosso ha messo in atto un massiccio turn over con sei cambi rispetto alla gara di Champions con il Barcellona. Secondo il laterale giallorosso comunque non c'è nessuna difficoltà di approccio con le piccole. "Non credo, noi cerchiamo di affrontare tutte le partite alla stessa maniera e cerchiamo di portare a casa sempre dei punti e di giocare per la vittoria -aggiunge Florenzi a margine dell'iniziativa Millepiazze per i nonni d'Italia di cui è testimonial-, a volte viene altre no e dobbiamo fare mea culpa, cercare di trovare gli errori e superarli. L'Inter inizia a fare paura? E' una grande squadra, ha fatto tanti acquisti. Noi cercheremo di lottare su tutti i fronti. Ieri cosa è mancato con il Sassuolo? Il gol del 3-2 per vincere la partita".
"'Nonni' come Di Natale, Toni, Totti continuano a segnare? Non li chiamerei nonni ma semplicemente campioni, è il termine più giusto. Sono da guida, ci aiutano a fare un cammino che loro hanno già fatto e sanno quali possono essere le insidie", prosegue Florenzi, lodando il suo capitano e altri campioni che continuano a segnare nonostante l'età.
Il laterale giallorosso è tornato poi sul gol segnato al Barcellona. "Cosa mi ha detto mia nonna? Mi ha fatto i complimenti, mi ha detto bravo, ma me lo dice sempre, anche quando sbaglio. Mia nonna mi ha insegnato ad essere sempre un ragazzo semplice, acqua e sapone e di non montarmi la testa".
