"L'Inter è una forte candidata a vincere lo scudetto", ne è convinto l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, costretto a rincorrere i nerazzurri capolista a punteggio pieno con 8 punti di vantaggio sui campioni d'Italia. Per farlo in casa contro il Frosinone l'imperativo è conquistare i 3 punti: "Dobbiamo vincere per cominciare a scalare la classifica".
Tornando sui nerazzurri Allegri sottolinea: "Non mi hanno stupito perché hanno fatto un mercato importante e hanno una rosa costruita bene, sono forti nei singoli, dovranno migliorare come gruppo come è normale stando assieme da poco. Hanno avuto la bravura di vincere le prime 4 gare, sono una squadra solida che ha preso solo 1 gol, e ha molti giocatori che possono risolvere la partita".
Nonostante il gap i campioni d'Italia sono lì a rincorrere: "Ci sono cavalli che vanno in testa e poi vincono ed altri che partono da dietro e vengono fuori sul finale. Noi dovremo fare una corsa diversa, dovremo, come si dice in gergo 'seguire l'andatura' e poi dopo arrivare in fondo in buona condizione fisica a marzo. Non dimentichiamo che l'anno scorso abbiamo finito in crescendo fisicamente e soprattutto nell'ultima parte della stagione -sottolinea il mister bianconero- è lì che si vincono e si perdono i campionati e le coppe. A marzo però bisogna essere vicini alla vetta".
Una corsa a ostacoli, il primo è rappresentato dalla formazione laziale. "In questo momento siamo indietro, bisogna giocare partita dopo partita e domani ce n'è un'altra che dobbiamo vincere perché bisogna tornare a vincere in casa -spiega-. Vogliamo andare nella parte sinistra della classifica; siamo consci del fatto che siamo indietro e dobbiamo pensare gara dopo gara. Abbiamo ancora un bel po' di partite da giocare prima della sosta. Domani col Frosinone c'è solo da vincere". Inutile guardare agli infortunati: "Di giocatori ce n'è in abbondanza", spiega Allegri che punta all'atteggiamento in campo: "La squadra deve crescere dal punto di vista della padronanza del gioco e nel modo di gestire la gara. In più bisogna migliorare la qualità del gioco e dei passaggi, e cercare di farlo comandando di più la partita, la Juve deve avere padronanza della partita perché in Europa giocando contro le grandi solo partite difensive non ce la fai. Cuadrado? Sta facendo molto bene, come altri, ci sono 50 partite e non possiamo pensare, anche se lo spero, che faccia tutte le partite a questo livello, in campionato ci sono momenti in cui si perde un po' di condizione, la Juventus non deve essere dipendente da un giocatore: la squadra deve essere in grado anche con 2-3 cambi di tirar fuori ottime prestazioni", conclude Allegri.
