E' giovane, bella e può romperti l'osso del collo. E' Joelle Hunter, la prima wrestler donna nel mondo arabo. Il suo vero nome è Gheeda Chamasaddine, 17enne musulmana di Dubai. Questa ragazza è determinata a mettere al tappeto gli stereotipi - così come i suoi avversari - sebbene sia alta soltanto 1,62 m.
Nata in Libano e cresciuta in Arabia Saudita, Joelle si allena 3 volte a settimana alla Pro Wrestling Academy di Dubai. Dei 20 wrestler del gruppo è l'unica donna. La combattiva femminista in calze a rete e shorts di pelle è in grado di stendere uomini che pesano il doppio di lei. Per compensare la statura, si concentra su tecniche specifiche che le consentono di atterrare anche gli avversari più ostici.
Secondo il Mail Online, la Hunter spera che le sue performance sul ring la portino a una futura carriera nella WWE. Nel frattempo si pone come modello per le altre donne incoraggiandole ad essere forti e combattere. Joelle vuole diffondere un messaggio ben preciso. Il suo slogan è "Guardate me, non il mio corpo".