"La favorita resta la Juventus, hanno vinto 4 scudetti di fila, è normale che sia così. Il campionato quest'anno è più aperto e ci impegneremo per smentire i pronostici". Non si sbottona sulla corsa al titolo il tecnico della Roma, Rudi Garcia, che alla vigilia del match contro l'Empoli quando gli viene chiesto un giudizio sulla corsa scudetto gioca in difensiva.
"Per fare una grande stagione con un grande traguardo serve anche non avere infortuni di lunga durata come abbiamo avuto l'anno scorso con Castan e Strootman -prosegue l'allenatore francese che poi torna sulle parole di stima espresse dall'ex avversario Conte nei suoi confronti e nei confronti di Roma-. Quando siamo avversari è normale che il gioco mediatico sia difendere la propria squadra e stuzzicare l'avversario, ma è stato un gioco leale con Antonio che sta facendo grandi cose con la Nazionale".
"Lui candidato alla panchina della Roma? Non leggo tutti i giorni le dichiarazioni di tutti, so che qui serve vincere altrimenti c'è sempre gente insoddisfatta. Lo ha detto anche Spalletti qualche giorno fa. E' vero ma non è così che si costruiscono le future vittorie. A me interessa solo proseguire per la mia strada e lavorare al massimo con il club", conclude Garcia.
Prossimo avversario dei giallorossi l'Empoli che sarà ospite all'Olimpico. "L'obiettivo è sempre quello di vincere allungando la serie di vittorie cominciata col Carpi, non dovremo sottovalutare l'Empoli una squadra che ha una grande qualità nel collettivo, servirà essere al 200% per vincere. L'Empoli ha vinto contro il Sassuolo che non aveva perso una partita dall'inizio del campionato e ha pareggiato col Napoli -prosegue l'allenatore francese che sul modulo aggiunge-. Metteremo in campo una squadra che possa passare da un modulo a un altro. De Rossi in difesa? E' tutto possibile, Daniele fa benissimo in difesa ma con l'assenza di Keita non faremo 7 partite con De Rossi nel pacchetto arretrato perché dopo a centrocampo mancano le soluzioni per un regista di ruolo. Per queste partite ci servono 1-2 centrali che saranno Castan e Rudiger. Con Leo Castan ho un rapporto particolare, è quasi un figlio per me. Sarò il primo ad essere contento quando tornerà al 100%. Non ci sono problemi, il suo momento arriverà, sta migliorando ma gli manca ancora il ritmo dopo esser stato fuori un anno".
Con un attacco esplosivo, dopo 8 giornate la Roma ha denunciato qualche amnesia di troppo in fase difensiva. "Se vinciamo tutte le partite da qui alla fine 4-2 sono d'accordo anche se ribadisco che sul piano difensivo possiamo fare meglio. Ho rivisto i gol presi, non è che c'è un parametro che torna sempre, sono gol differenti presi per errori individuali e non. E' sempre una questione di squadra, a centrocampo devono coprire di più la difesa, e la prima linea difensiva si deve impegnare. Ma non voglio perdere questa voglia di attaccare sempre perché per vincere si deve segnare, dobbiamo trovare un equilibrio".
