"Mi piacerebbe che il San Paolo sia un inferno per 90 minuti, ci sarà da soffrire e devono aiutarci". Maurizio Sarri si appella al dodicesimo uomo alla vigilia del big match contro la Fiorentina capolista. Per il tecnico del Napoli il primo posto dei viola non è casuale. E al collega Paulo Sousa, che in conferenza ha parlato di un Napoli da scudetto, Sarri risponde: "La Fiorentina è arrivata davanti al Napoli l’anno scorso e quest’anno è ancora avanti. Quindi lo scudetto, se le cose stanno così, dovrebbero vincerlo loro".
In questo insolito avvio di stagione la sfida del San Paolo non ha nulla da invidiare alla partitissima Inter-Juve: "E' per merito della Fiorentina che è capolista e non casualmente perché è l'unica squadra che ha dominato tutte le partite -ammette Sarri-. La nostra classifica è ancora intermedia, quindi cerchiamo continuità per risalire".
La parola scudetto, quindi, al momento resta una bestemmia per Sarri: "Sì, assolutamente. La Juventus è ancora la squadra favorita per la vittoria finale, ma siamo solo all'inizio di una lunga maratona". Domani ci sarà anche Insigne, che sembra avere superato il piccolo problema al ginocchio che lo ha costretto a dare forfait con la Nazionale: "Sta abbastanza bene, ha perso qualche allenamento ma è a disposizione", spiega Sarri.
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