"Io ho detto dall'inizio che nella mia vita non ho mai cercato alibi e scuse, noi troveremo la strada per uscire da questo momento negativo. Sono sereno e sicuro che ce la faremo". Il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, è sicuro di superare il momento critico nel quale si trova la squadra rossonera, solo settima in Serie A con 25 punti dopo 16 giornate.
"Anche i giocatori non cercano scuse, noi sappiamo quello che possiamo e dobbiamo fare -aggiunge l'allenatore serbo in conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Sampdoria-. L'unico modo per uscire da questa situazione e dalle polemiche è vincere, dobbiamo essere bravi, fiduciosi e credere in ciò che facciamo e poi diventerà tutto più semplice. Ognuno di noi è abituato ai fischi, sicuramente dispiace se senti i tuoi tifosi fischiare, ma loro sono liberi di fare tutto ciò che vogliono finché la protesta resta civile".
Mihajlovic però rivendica anche che finora non tutto è stato negativo: "Siamo la quarta squadra del campionato per occasioni create, ma solo al 13° posto come capacità di trasformare quello che costruisce, perciò non si può dire che squadra non giochi. I nostri attaccanti devono essere più intraprendenti e cattivi nello sfruttare le occasioni. Io resto tranquillo, ho fiducia nel mio lavoro e non mi faccio prendere dall'ansia perché ho le spalle larghe, viviamo partita per partita e poi vediamo cosa succede".
Sul match contro la squadra di Vincenzo Montella, il tecnico rossonero sottolinea: "Contro la Samp è una partita importante come ho detto anche quando abbiamo affrontato Perugia e Crotone e non giocando le coppe Europee andiamo con la speranza di passare il turno. Abbiamo tutte le qualità per vincere".
Mihajlovic manderà in campo l'undici migliore al netto degli infortuni: "Abbiamo qualche giocatore con alcuni problemi fisici ma domani sicuramente scenderà in campo la squadra migliore che possiamo schierare. Mario Balotelli ha la febbre e quindi non ci sarà domani. Luca Antonelli invece ha recuperato ed è disponibile per la panchina. Honda è un giocatore importante, all'inizio ha giocato sempre poi ci sono stati momenti in cui ha giocato di meno. Domani sarà tra i 23 convocati".