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Roma 2024, Malagò: "Candidatura 'low cost' e con forte connotazione ecologista"

28 gennaio 2016 | 10.48
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Il presidente del Coni, Giovanni Malagò
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò

"Ci sono tutte le condizioni per vincere. Siamo forti, competitivi e con un dossier talmente innovativo da non temere rivali". Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è convinto delle potenzialità della candidatura olimpica di Roma ai Giochi del 2024. Il numero uno dello sport italiano è tornato ancora più carico dopo l'incontro, insieme al Premier Matteo Renzi, a Losanna con il presidente del Cio Thomas Bach.

Malagò, in una intervista a 'Repubblica Album' non svela i costi delle Olimpiadi ma di una cosa si dice certo: "La cifra esatta non la posso anticipare, sarà nel dossier che presenteremo al Cio il 17 febbraio. Ma quella di Roma sarà la candidatura più 'low cost' della storia delle Olimpiadi". Sarà una scelta "a forte connotazione ecologista" e senza sprechi. "Noi utilizzeremo circa i due terzi di quanto già realizzato. Non solo gli impianti sportivi ma anche i padiglioni alla Fiera di Roma fanno parte del già costruito: è lì che si terranno tra gli altri scherma, lotta, judo, sollevamento pesi. Non faremo niente di più e di diverso di quel che può servire alla città", ha aggiunto il presidente del Coni.

"La legacy è identificata con i tre soli luoghi dove si svolgeranno i Giochi: il Foto Italico, Tor Vergata -con quella grande ferita rappresentata dalle vele di Calatrava che solo la candidatura olimpica può sanare- e la Fiera di Roma. Dove l'unica cosa nuova sarà un bacino per le gare di canoa, canottaggio e nuoto di fondo: un grande lido con una pista ciclabile che poi resterà a disposizione della città. Una delle caratteristiche principali della nostra candidatura è la forte connotazione ecologista, in sintonia con il mondo ambientalista e le nuove tecnologie".

Le Olimpiadi saranno una manna per il turismo e l'economia del Paese. "Tutto farà parte di un grande pacchetto di sistema Paese: il dossier olimpico avrà anche un impianto di supporto al turismo". "Magari nella stessa giornata puoi andare la mattina a vedere una gara e poi a Firenze per visitare gli Uffizi o a Napoli per gli scavi di Pompei". Poi Malagò aggiunge altri dati significativi: "Tra il 2017 e il 2024 contiamo di creare circa 188mila posti di lavoro, il 10% dei quali resteranno posti fissi". Inoltre "durante le Olimpiadi l'incaming per le entrate dello Stato è di circa un miliardo, impattando l'iva tra il 10 e il 20% vuol dire che si produrrà un flusso finanziario tra i 7 e gli 8 miliardi. Tra l'1 e il 2% di Pil in più nell'arco di nove anni".

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