"Il Napoli è una squadra forte che merita grande rispetto ma se giochiamo come sappiamo possiamo metterli in difficoltà". Rovinare i sogni di riconquistare la vetta della classifica dei partenopei al San Paolo, è questo l'obiettivo del Milan di Sinisa Mihajlovic che nella conferenza stampa della vigilia ribadisce la volontà dei rossoneri di proseguire la propria corsa alle posizioni di vertice della classifica.
"La partita con il Napoli è importante, il girone di ritorno dev'essere il girone delle rivincite. Sarà difficile perché domani possono fare il contro sorpasso sulla Juventus -prosegue il tecnico serbo-. Credo che anche Sarri non sia felice di incontrarci ora anche se restano una squadra forte, non cambia nulla dopo le ultime due sconfitte".
Inutile parlare di motivazioni: "Queste sono partite più facili da preparare rispetto alle partite contro squadre di bassa classifica -chiarisce il mister rossonero-. Mi piacerebbe giocare e marcare Higuain, sarebbe un bel duello. Ho piena fiducia nei miei ragazzi, questa settimana ci sono state un po' di distrazioni extra-calcistiche, ma non ci influenzeranno".
Sulla strada da seguire da qui al termine della stagione Mihajlovic chiarisce: "Mi piacerebbe competere fino all'ultimo per la corsa al terzo posto, l'obiettivo è andare in Europa, vediamo se quella più importante o quella meno".
Spazio poi a una disamina dei singoli. "Luiz Adriano ha un piccolo stiramento al quadricipite, cosa di pochi giorni mentre Romagnoli ha avuto la febbre per due o tre giorni e non è ancora al massimo -aggiunge il tecnico del Milan-. Balotelli? Tutto ciò che riguarda Mario viene amplificato, spero che lui proprio per questo si alleni bene e faccia bene quando gioca, trovando da dentro questa rabbia per centrare di cambiare tutto. Deve dare sempre il massimo, lui come tutti i suoi compagni.
