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Inter-Juve

"Telecronaca fatta da non vedente", polemica su Marchisio. Che poi si scusa

03 marzo 2016 | 15.27
LETTURA: 4 minuti

CLAUDIO MARCHISIO (FOTOGRAMMA) - (FOTOGRAMMA)
CLAUDIO MARCHISIO (FOTOGRAMMA) - (FOTOGRAMMA)

Claudio Marchisio , la telecronaca Rai e un tweet che fa arrabbiare. Durante la diretta della semifinale di ritorno tra Inter e Juventus - arrivata ai rigori con il passaggio della squadra di Allegri, dopo una gara quasi perfetta dei nerazzurri finita 3-0 nei tempi regolamentari - il capitano bianconero ha twittato un commento poco elegante: "Ammonizione Zaza... dicono che ha scalciato. Telecronaca fatta da un non vedente!!!".

Immediate le repliche degli utenti del social, follower, tifosi juventini e non, tra chi se la prende con Marchisio e chi lo difende: "Di grazia, secondo te quello non era da giallo?!" scrive Katia M.. A cui risponde Mary: "Non ha detto che non era da giallo. Ha detto che ha cercato la palla non ha calciato l'avversario".

"Non si tratta di cartellini, ma di parole giuste, sentite da casa", ha poi spiegato il centrocampista azzurro, non convocato per la partita dal tecnico Massimiliano Allegri, ad un follower. Il bianconero ha poi parlato della gara e si è complimentato con l'Inter per il successo, anche se poi ai rigori è stata la Juventus a passare in finale di Tim Cup. "Grande ritorno giocato dall'Inter! Noi... Soffriamo e non molliamo!!!! Altra finale di Coppa Italia. Forza Juve!!!!".

Dopo l'intervento del giornalista di Rai Sport Marco Mazzocchi, in difesa del collega Gianni Cerqueti che ha fatto la telecronaca 'incriminata', altri utenti sono entrati 'a gamba tesa' nella discussione: "Ma sono stati indecenti! Due cheerleaders! E noi juventini a doverli ascoltare!!! Vergogna" ha twittato Roberta.

Di vicenda e di offesa "che non può essere liquidata come una 'caduta di stile'" parlano l'esecutivo e il Comitato Pari Opportunità dell'Usigrai, commentando così il tweet. "Le parole di Marchisio hanno offeso un'intera comunità, quella dei ciechi, oltre che un collega che stava svolgendo come sempre in maniera professionale il proprio lavoro".

"Sono parole ancora più sgradevoli, visto che sono pronunciate da un giocatore della squadra più blasonata e della nazionale di calcio .Ci auguriamo che Juventus, Lega Calcio e Figc prendano provvedimenti, per render chiaro che i valori della sport nulla hanno a che vedere con questi linguaggi", conclude l'Usigrai.

Da parte del CdR di Rai Sport è stata espressa inoltre "solidarietà al collega Gianni Cerqueti, offeso" su Twitter "non da un utente qualsiasi ma da Claudio Marchisio, giocatore della Juventus e della Nazionale".

E oggi è arrivata la precisazione (con scuse) del calciatore bianconero su Facebook: "Sono sorpreso che un mio commento ad un'azione di gioco sia stato definito come una 'delegittimazione' del lavoro altrui. Ognuno di noi ha il diritto di esprimere il proprio giudizio su una partita. Come calciatore - ha scritto Marchisio - sono abituato ad accettare commenti e opinioni di ogni genere, sia da parte dei tifosi sia da parte dei giornalisti o dei commentatori. Infelice e sbagliato è stato invece il mio scivolone, ancorché scherzoso, riguardante i non vedenti. Per questo mi scuso: la concitazione del momento ha preso il sopravvento su di me e questo non dovrebbe mai accadere".

Sono sorpreso che un mio commento ad un’azione di gioco sia stato definitocome una “delegittimazione” del lavoro...

Pubblicato da Claudio Marchisio su Giovedì 3 marzo 2016

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