"La Mercedes è ancora la favorita, ma noi siamo più vicini rispetto all'anno scorso". Sebastian Vettel lancia la sfida alle 'frecce d'argento' alla vigilia delle prime prove libere del Gp di Australia, la prima gara del Mondiale 2016 di F1.
"C'è poco da inventarsi, i favoriti della vigilia sono loro. Ma noi siamo più vicini rispetto all'anno scorso, soprattutto in gara, e credo che ci sia il potenziale per contrastare la Mercedes. La domanda è se saremo pronti a farlo in tempo, ma credo che siamo sulla strada giusta. Abbiamo fatto dei progressi l'anno scorso e un buon passo avanti anche durante l'inverno, ma per capire se questo passo sia stato abbastanza grande credo che dovremo aspettare le prime gare", aggiunge il driver di Heppenheim.
"Il nostro obiettivo è ribaltare la situazione rispetto all'anno scorso -ammette-. A inizio stagione non è sorprendente dire che la Mercedes è ancora la favorita, ma il nostro obiettivo è diventare i favoriti". Il tedesco vede una Ferrari in crescita anche in ottica qualifiche, principale punto debole del team di Maranello nella scorsa stagione. "Sappiamo di essere un po' indietro ancora, ma stiamo cercando di avvicinarci un po' di più quest'anno. Sappiamo cosa fare e dove vogliamo arrivare, passo dopo passo miglioreremo. Ci troveremo molto presto in una posizione migliore e con più pole all'attivo".
Le sensazioni in casa Ferrari sono positive, a maggior ragione dopo i buoni riscontri nei test: "Abbiamo lavorato molto sodo -evidenzia Vettel-, il progetto della macchina quest'anno è iniziato molto presto e credo ci sia stato un passo avanti molto importante, un grosso miglioramento complessivo. Non è semplice vedere le differenze, ma dall'interno pensiamo di avere fatto un lavoro molto buono".
"Questo -prosegue- ci permette di essere più veloci fin dalla partenza e di avere maggiori opportunità di migliorare nel corso dell'anno. Speriamo di essere subito competitivi ma sappiamo che la nostra sfida è moto grande, sappiamo che la Mercedes negli ultimi due anni si è costruita delle basi molto solide che riguardano tutto il pacchetto, non solo il motore ma anche la macchina che l'anno scorso è andata molto forte. Il livello è molto alto, ma stiamo cercando di spingere al massimo".
Vettel ieri ha battezzato con il nome di Margherita la sua Ferrari: "Ma non è una pizza, ci piaceva il nome", precisa il tedesco, protagonista poi di un siparietto con l'australiano Daniel Ricciardo, suo compagno di squadra ai tempi della Red Bull. Alla domanda se lo accoglierebbe in futuro alla Ferrari, Vettel prima passa il cappellino della Rossa a Ricciardo e poi dice: "Non mi dispiacerebbe, non abbiamo mai avuto problemi. Di certo, se saremo compagni di squadra non mi metterò a ballare con te nella pitlane (come invece fatto da Ricciardo l'anno scorso nel weekend di Austin, ndr)".
