"Ora l'Inter ha un'anima". Roberto Mancini pensa positivo prima della volata finale del campionato che vede i nerazzurri impegnati nella rincorsa al terzo posto. La Roma ora è solo a 4 punti e la vittoria nel big match contro il Napoli ha dato ancora più fiducia al tecnico di Jesi.
"Quando si comincia a lavorare con una squadra nuova si arriva a un punto in cui inizia ad acquisire i meccanismi e più personalità: questo sta accadendo a noi. I tifosi e i giornalisti giudicano in base ai risultati, ma noi che facciamo questo lavoro possiamo pensare che ci sia qualcosa di buono. La squadra inizia ad avere la sua anima e questo è importante", evidenzia Mancini alla vigilia della trasferta di campionato sul campo del Genoa.
Una volta gettate le basi per il futuro, la parola d'ordine per il tecnico è rafforzare la rosa per arrivare a competere per il titolo: "La Juve ha fatto questo perché è la squadra più forte, non per caso. Vince da anni migliorando la squadra, è normale. La Juve è in testa meritatamente, ma non è che una squadra può vincere per dieci anni consecutivi. Quindi -dice Mancini- sta alle altre rafforzarsi nel modo giusto". Per ora l'Inter resta aggrappata al sogno Champions e il terzo posto non è un miraggio: "Molto dipenderà da queste due partite con Genoa e Udinese. Dovremo essere bravi a fare punti importanti, allora la partita contro Napoli assumerà un valore, altrimenti butteremmo via il lavoro fatto".
Parlando della formazione che manderà in campo, Mancini non esclude un moderato turnover "perché poi giocheremo di nuovo sabato sera e qualcuno ha preso qualche colpo un po' duro contro il Napoli". "Il Genoa è una squadra molto aggressiva e che corre molto", evidenzia il tecnico nerazzurro, che sta pensando di concedere una nuova chance a Eder.
Per l'attaccante italo-brasiliano quello contro la sfida con i rossoblù ha ancora il sapore del derby: "Non ha giocato le ultime partite, ma prima ha sempre giocato. Eder è un ottimo giocatore, il calcio è stranissimo. Per alcune settimane è capitato anche a Mauro (Icardi, ndr) di non segnare. Eder deve stare tranquillo, non lo abbiamo preso solo per questi mesi ma vogliamo rimanga a lungo. Magari segnerà i gol decisivi in queste ultime partite, se lo merita per l'impegno e per quello che ha fatto per la squadra".
La stagione dell'Inter è cambiata dopo la bella prestazione contro la Juve nella semifinale di ritorno di coppa Italia: "Battere la Juve ti dà in qualche modo confidenza, poi ci abbiamo messo la sconfitta immeritata col Torino altrimenti avremmo fatto una serie di risultati importanti. Avere continuità sarebbe sicuramente la cosa migliore, ora mancano queste cinque partite e speriamo di continuare quello che abbiamo fatto sabato".
