"Sono abituato a giocare per vincere, siamo dietro alle più forti ma faremo di tutto per andare in Europa, se saremo uniti, società, squadra e tifosi, possiamo recuperare i 6-7 punti che ci separano". Così il neo allenatore del Torino Calcio, Sinisa Mihajlovic. "E un grande onore essere qui in un club in cui si respira, come piace a me, anima, cuore, orgoglio, lacrime e sudore", ha aggiunto annunciando che dopo la conferenza stampa si recherà con il presidente Urbano Cairo a Superga per rendere omaggio ai caduti del Grande Torino.
"Oggi è un giorno importante, con Sinisa Mihajlovic in panchina comincia una nuova era", ha detto il presidente del Torino. "Tre -ha aggiunto Cairo- le ragioni che ci hanno spinto nella scelta, è un allenatore che ha dimostrato di saper lavorare sui giovani e questo è importante per il Torino che da tempo ha cominciato a prendere giocatori giovani, di prospettiva. In secondo luogo - ha proseguito - c'è la sua personalità e poi quell'ambizione che è anche la nostra, di non porsi limiti pur restando con i piedi per terra". "Non ho alcun imperativo categorico da dare, se non quello di mettercela tutta -ha concluso- insieme con Sinisa Mihajlovic e i suoi collaboratori faremo la squadra con l'obiettivo di fare qualcosa di buono, di fare un campionato che ottenga buoni risultati" .
Il neo tecnico potrà contare sull'appoggio dei tifosi granata. "So che il sostegno dei tifosi si guadagna sul campo -ha proseguito- ma ai tifosi chiedo di spiegare la storia che c'è dietro a chi si avvicina come me con rispetto e a chi no la conosce affatto. Sentire sulla nostra pelle la gioia di ogni vittoria e il dolore di ogni sconfitta come accade ai tifosi ci aiuterà a fare bene". Quanto ai giocatori, il neo ct granata ha aggiunto: "alcuni arriveranno, altri andranno via, quello che è importante è che siano ambiziosi, motivati, abbiano voglia di sacrificarsi e di migliorarsi e di avere fame. Quanto a me ho un contratto di due anni ma spero di restare per almeno 10 anche se magari il presidente mi manda via tra sei mesi".
