L'atletica russa sarà esclusa dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Lo ha confermato l'agenzia di stampa Tass. L'Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica (Iaaf) ha deciso di mantenere la sospensione della Federazione russa per gli scandali legati al doping sistematico. La decisione aumenta la probabilità che tutta l'atletica russa sia esclusa dai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, a partire dal 5 agosto. Tuttavia, non è un atto definitivo. Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha in programma una riunione martedì per discutere il problema e sulla "difficile decisione da prendere tra responsabilità collettiva e giustizia individuale".
I 26 membri del Consiglio Iaaf hanno tenuto oggi un incontro decisivo a Vienna in cui hanno discusso della situazione. Per farlo si sono basati sul rapporto preparato dal gruppo di lavoro della Iaaf. Il gruppo, presieduto dal norvegese Rune Andersen, ha valutato e verificato le misure adottate dalla Federazione russa per ottenere un cambiamento di passo nell'atletica leggera nel paese. Secondo l'agenzia di stampa russa Tass, la Iaaf ha ritenuto che la Russia non abbia ancora soddisfatto i requisiti per essere tolta la sanzione, anche se il dibattito non è ancora terminato. La Tass ha citato come fonte Mikhail Butov, segretario generale della Federazione Russa.
Il Consiglio della Iaaf ha deciso oggi di mantenere la sospensione dell'atletica russa per gli scandali legati al doping sistematico, che mette seriamente in pericolo la partecipazione ai Giochi Olimpici Rio de Janeiro. Lo ha confermato il Presidente della Iaaf, Sebastian Coe.
