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Euro 2016: De Rossi, Italia senza stelle ma noi abbiamo Conte...

20 giugno 2016 | 16.43
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Il centrocampista dell'Italia, Daniele De Rossi (Foto Afp) - AFP
Il centrocampista dell'Italia, Daniele De Rossi (Foto Afp) - AFP

"E' un'Italia senza stelle, ma noi abbiamo Conte". Daniele De Rossi esalta il ct azzurro riuscito a dare "equilibrio e organizzazione" alla Nazionale, protagonista fin qui di un ottimo cammino agli Europei. Nella conferenza dal ritiro di Montpellier, il centrocampista della Roma torna sullo scetticismo che circondava l'Italia prima della rassegna continentale.

"Bisogna avere il giusto equilibrio nel giudicare e criticare. Siamo una squadra senza quelle individualità che rubano l'occhio, stelle riconosciute a livello internazionale come Hazard o Ibrahimovic. Ma -sottolinea- abbiamo altre caratteristiche, altre qualità che altre nazionali più blasonate in questo momento non hanno, come la grande compattezza e il grande gruppo che si è creato sia a livello emotivo che nella qualità dei ricambi".

"Tante squadre hanno delle stelle, ma poi il balzo con le riserve è molto alto. Invece qui c'è grande equilibrio fra chi gioca e chi subentra. E questo è un altro punto di forza", dice De Rossi, prima di toccare "il tasto Conte". "Conte significa equilibrio e organizzazione, qualcosa che in campo pesa quasi di più di un giocatore bravo nell'uno contro uno, di uno che fa rovesciate. Questo è sicuramente un vantaggio rispetto ad altre nazionali e allenatori".

L'addio di Conte alla Nazionale dopo gli Europei non sembra avere ricadute sul rendimento degli azzurri: "Non ci interessa quello che sarà il futuro -dice De Rossi-, lo sapevamo da prima che iniziasse questa avventura. Sappiamo qual è la scelta di Conte e che sarà l'ultimo torneo che farà in nazionale, ma va bene così. Mi avrebbe sorpreso se fosse rimasto tanti anni in nazionale, perché è un animale da campo".

Di certo, con lui in panchina, l'Italia si è già guadagnata il rispetto degli avversari: "Non ci siamo rotti di sentire dire che è un'Italia con poco talento, forse inizialmente è stata anche una cosa non troppo negativa il fatto che non avessimo tutte le luci puntate su di noi. Ma adesso che abbiamo svelato le nostre carte, mi pare che ci sia un po' più di attenzione nei nostri confronti, soprattutto dalle altre squadre", evidenzia il romanista, che resta comunque con i piedi per terra.

"Restiamo realisti, ora non carichiamo questo gruppo di attese eccessive. Se dovessimo centrare la vittoria finale verremmo ricordati per sempre, come è accaduto al Leicester". Anche a livello individuale, l'Europeo è iniziato nel migliore dei modi per De Rossi: "Non è vero che passeggiavo o che ero fuori da radar della Nazionale qualche mese fa, ero solo infortunato -puntualizza il romanista-. Le valutazione su di me e sugli altri cambiano in base ai risultati. In passato ho giocato molto peggio che in questa stagione e quando la Roma vince senza di me, qualcuno dice 'finalmente ce lo siamo tolti di torno'. Ma non è corretto. Comunque il mio rapporto con Roma è ottimo, anche se a volte ci sono degli incompetenti che danno giudizi senza sapere nulla. Bisogna andarci coi piedi di piombo".

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