La 'guerra' Totti-Spalletti parte da lontano. Le recenti dichiarazioni rilasciate alla 'Gazzetta dello Sport' da Ilary Blasi, con cui la show girl ha accusato Luciano Spalletti di essere stato "un piccolo uomo" nei confronti del marito, sono solo l'ultima puntata di una saga condita da polemiche, dichiarazioni al curaro e sorrisi di circostanza, tra il mister giallorosso e il numero 10.
Già al termine della prima esperienza di Spalletti sulla panchina giallorossa qualche problemino tra i due si era evidenziato. Il tecnico di Certaldo non gradiva un certo atteggiamento in campo da parte di alcuni senatori della squadra: "Col tacco e punta" non si va lontano, lamentava il mister. Fatto sta che il primo settembre 2009, dopo un Roma-Juve finito 1-4 alla seconda giornata di campionato, Spalletti si dimise. E si trasferì alla guida dello Zenit San Pietroburgo. E quando vinse in Russia, ai complimenti pubblici di Totti Spalletti rispose: "Poteva dire qualcosa in più quando sono andato via". "Lui ha sempre pensato che sia stato io a mandarlo via, ma non è vero", la replica del capitano.
Il resto è storia recente, con il ritorno di Spalletti alla guida della Roma in sostituzione di Rudi Garcia. A riaprire 'la contesa' un'intervista di Totti rilasciata lo scorso febbraio al Tg1. In quell'occasione il Capitano giallorosso manifestò la sua difficoltà a trovare spazio nella squadra allenata da Spalletti e reclamò l'esigenza di essere "gestito meglio".
"Chiedo rispetto", affermò Totti, "per quello che ho dato a questa società, a questa squadra. Ho sempre cercato di mettere la faccia davanti a tutto". Il numero 10 della Roma parlò anche della sua relazione con Spalletti. "Un rapporto 'buongiorno e buonasera'. Lo stimo come persona e come allenatore. Dico alla società di tenerlo in considerazione anche per il futuro. Speravo che le cose lette sui giornali me le dicesse in faccia, questo sì...".
La disputa tra i due spacco la città e i tifosi. Pian piano poi le cose poi si sistemarono, grazie alle magie in campo del numero 10 e, soprattutto, ai risultati della squadra, che viaggiava a mille. Ma ora, con una Roma in piena crisi, fuori dalla Champions e balbettante in campionato?
L'INTERVISTA DI TOTTI AL TG1
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