"Spero di essere qui anche il prossimo anno. Mi sono fermato sei mesi proprio perché penso di poter giocare ancora un paio di anni". Roger Federer non pensa al ritiro e, dopo una notte di festa, sgombra il campo da qualsiasi dubbio. Lo svizzero ha messo in bacheca a 35 anni il 18° titolo dello Slam battendo lo spagnolo Rafael Nadal nell'epica finale dell'Australian Open andata in scena ieri a Melbourne Park.
"Ho dovuto riguardare gli highlights della partita per capire quanto sia stato difficile vincere. E così ho potuto rivivere le emozioni una seconda volta", racconta Fededer stringendo fra le sue braccia l'ennesimo trofeo della sua straordinaria carriera. "Mi ha reso molto felice veder festeggiare i miei amici e la mia famiglia, questo mi ha ripagato di tutto. Aver vinto un altro Slam, il modo in cui sono tornato, è come una favola", riconosce il campione di Basilea, che ieri nella tradizionale cerimonia dopo la finale si era lasciato scappare una frase ambigua sul suo futuro ("Se l’anno prossimo non dovessi tornare in Australia, sarà stato comunque bellissimo") prima di correggere il tiro in conferenza stampa ("Non ho pensato al ritiro, tornerò sicuramente").
Oggi 'King Roger' è stato ancora più chiaro: "Naturalmente, spero di essere qui il prossimo anno. E' per questo che mi sono preso sei mesi di stop lo scorso anno, perché sento di poter giocare ancora un paio di anni". Intanto, ha festeggiato il trionfo di Melbourne con un "party da rock star". "Abbiamo iniziato tardi e la festa è andata avanti fino all'alba. E' stato bello veder sorgere il sole su Melbourne. E' stata una lunga notte di divertimento. Tutti erano di buon umore, è stata una giornata speciale dopo due settimane speciali che si sono chiuse alla grande".
Ma il campione di Basilea non è ancora sazio e mette nel mirino altri tornei importanti: "Wimbledon più del Roland Garros", dice proiettandosi ai prossimi Slam. "Tornerò in campo a Dubai, poi Indian Wells e Miami. Non ho ancora pianificato la mia stagione sulla terra", spiega ancora. "Penso di avere buone chance anche all'Us Open, ma per ora non ci penso".
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