"Fare delle previsioni non è mai il caso, fin qui è stato fatto un buon percorso, abbiamo sicuramente ancora delle discipline dove siamo in difficoltà, ma in generale i 26 podi sono la prova di un buon lavoro svolto". Il conto alla rovescia per i Mondiali di sci alpino è agli sgoccioli, a due giorni dal via delle gare a St.Moritz il presidente della Federazione italiana sport invernali, Flavio Roda, parla all’Adnkronos delle chance azzurre all'evento in programma dal 6 al 19 febbraio sulle nevi svizzere, appuntamento che precede di un anno i Giochi olimpici invernali di Pyeongchang.
Sulla carta le speranze maggiori azzurre nel maschile sono riposte nella discesa. "E' la gara in cui abbiamo gli atleti più importanti, c'è Dominik Paris (primo gradino del podio a Kitzbuehel) e Peter Fill (secondo a Garmisch e terzo a Wengen) speriamo poi di recuperare Innerhofer (secondo posto in super-G sulla Streif) che sta lavorando per tornare dopo la rottura del perone. Nello slalom gigante maschile e femminile sicuramente abbiamo 4-5 atleti di ottimo livello", prosegue Roda.
"Il quartetto femminile è certamente buono, la Brignone ha vinto, poi c'è la Goggia, la Bassino e la Moelgg. E' un bel gruppetto. Però anche il supergigante maschile e femminile, e la discesa femminile, hanno delle buone prospettive. Poi si dovrà vedere il momento, tutto può succedere. I quartetti non cambieranno più di tanto in vista delle olimpiadi 2018, speriamo nell’inserimento di qualche giovane come Mattia Casse ed Emanuele Buzzi, Andrea Ballarin. Per quanto riguarda le ragazze, che sono molto più giovani, i quartetti non cambieranno più di tanto anche se abbiamo anche lì delle giovani brave a partire da Laura Pirovano".
"Speriamo poi di recuperare gli infortunati, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf (operata ieri per una lussazione acromion-clavicolare alla spalla sinistra ndr) e Innerhofer che sappiamo bene non essere al 100% in questo momento -aggiunge il numero uno della Fisi-. Il nostro lavoro è stato improntato su un quadriennio in vista delle Olimpiadi, i mondiali sono un po' una prova generale in vista dei Giochi del prossimo anno", spiega il presidente Roda.
"Il mio lavoro in questi giorni è quello di stare il più vicino possibile agli atleti cercando di capire le loro esigenze. Al momento sta nevicando a St.Moritz, le condizioni atmosferiche non sono favorevoli ma tutti sono impegnati nella rifinitura in vista del mondiale consapevoli del fatto che non è determinante ma aiuta lo stato d’animo e la sicurezza in sé stessi. Il mio compito è dare il maggior supporto possibile mantenendo quell'equilibrio e quella tranquillità che serve nei grandi eventi", conclude Roda.
