"Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Voglio ancora ringraziarli per quanto fatto contro il Bologna, hanno avuto uno spirito da grandi calciatori. Questo ricordo deve aiutarci a capire che con quello spirito si possono raggiungere cose impossibili e vivere emozioni importanti. La vittoria è arrivata anche con la forza di volontà, con il coraggio oltre che con l’organizzazione. Abbiamo avuto la voglia di crederci fino in fondo. Sono caratteristiche che fanno la differenza per ogni squadra, Con questo spirito possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Per crescere ulteriormente dobbiamo credere che in ogni partita si debba fare un’impresa". Lo ha detto il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, parlando del successo sul Bologna in nove contro undici alla vigilia della sfida contro la Lazio di domani.
"La Lazio è forte, pratica, molto fisica. È la squadra che ha segnato di più su situazione di palla inattiva (12 gol, ndr). Già all’andata temevamo queste loro caratteristiche e siamo stati bravi. Hanno un giusto mix di giovani e giocatori esperti, con tante armi a propria disposizione. Sono anni che hanno continuità. Sarà una partita difficile e stimolante, dovremo mettere in campo il massimo delle nostre potenzialità. Sarà importante nella corsa all’Europa, ma non decisiva", ha proseguito l'allenatore rossonero che potrebbe avere a disposizione Suso, Deulofeu e Vangioni.
"Suso e Deulofeu, insieme a Vangioni, hanno scelto autonomamente di recuperare più in fretta dalle fatiche di Bologna nella vasca di ghiaccio di Milanello. Evidentemente hanno avuto benefici in passato e hanno scelto di utilizzare questa tecnica di recupero, ne abbiamo diverse a nostra disposizione. Credo che la fase di recupero sia importante tanto quanto l’allenamento. Mi ha fatto molto piacere vedere la voglia di pensare alla prossima partita, è questa voglia che ti fa fare la differenza".
"Deulofeu e Suso? Mediaticamente, nessuno si aspettava questo rendimento da Gerard. Ma è sempre stato considerato un grande talento, che non esplodeva. Hanno caratteristiche diverse, sono complementari e siamo contenti di averli. Spesso si parla di 'falso nueve', ma l’importante è che l’attaccante segni, non importa da dove parta per andare a segnare. Stiamo valutando varie possibilità, vediamo oggi come risponderà la squadra. Sono sicuro che chiunque giocherà darà il meglio", ha sottolineato Montella che poi parlando di singoli si sofferma su Vangioni. "Quando è arrivato è stato un paio di mesi fermo per un problema al retto femorale. Ha avuto bisogno di un po’ di tempo per prendere il ritmo e abituarsi al nostro calcio. Abbiamo deciso di aspettarlo e ora sta dimostrando le sue qualità", ha aggiunto Montella che poi spende ottime parole per il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi.
"Abbiamo un ottimo rapporto, ci siamo anche incontrati sui campi del Settore Giovanile. Mi sta sorprendendo moltissimo. Ha dimostrato di saper guidare una squadra importante come la Lazio, sono contento per lui perché è un giovane che si sta mettendo in mostra. Keita? È difficile parlare dei giocatori delle altre squadre. Ha potenzialità importanti, è molto forte ma fortunatamente per la Lazio gioca con loro", ha proseguito il tecnico del Milan che ha ancora dei dubbi per domani. "Ho più di un dubbio a centrocampo e in attacco, mentre in difesa non ho scelte quindi ho meno possibilità di sbagliare".
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