La Roma vince 3-2 il derby di Coppa Italia con la Lazio ma non riesce e mettere la ciliegina sulla torta come aveva chiesto Spalletti. In finale ci va la squadra di Inzaghi in virtù del successo per 2-0 dell'andata e di una gara attenta e cinica. Ai giallorossi non è bastata neanche la spinta della ritrovata Curva Sud, tornata all'Olimpico dopo la rimozione delle barriere, cori e canti di incitamento fino alla fine e ringraziamento dei giocatori a fine gara. E' flop per Luciano Spalletti che perde per strada la possibilità di vincere un titolo anche in Coppa Italia, dopo l'Europa League e ora non resta che vincere lo scudetto per restare a Roma, sempre che lo voglia veramente.
Primo tempo quasi a senso unico all'Olimpico con i giallorossi di Spalletti costretti a recuperare i due gol subiti all'andata. La Roma parte bene e sfiora subito al gol. Al 3' cross di Emerson dalla trequarti per Dzeko che a due passi da Strakosha al volo manda incredibilmente al lato. Al 5' risponde la Lazio e su un cross dalla sinistra di Lukaku Immobile vince un rimpallo e di esterno in diagonale manda di poco al lato. Al 7' punizione dal limite per un fallo su Dzeko ma Paredes colpisce la barriera. La Lazio si copre, Inzaghi la schiera a cinque in difesa, ma la squadra è pronta a sfruttare le ripartenze. Al 20' Dzeko libera la corsa di El Shaarawy che entra in area e calcia in diagonale ma Strakosha devia e Salah non riesca ad intervenire.
La Roma continua il suo pressing lasciando qualche spazio e intorno alla metà del primo tempo doppia occasione per la Roma con due imbucate per Salah ma è bravo Strakosha ad anticipare l'attaccante anche con l'aiuto di De Vrij. Al 37' doccia fredda per i padroni di casa. Azione in ripartenza della Lazio cross dalla destra di Anderson, contrasto aereo tra Manolas e Immobile, palla che finisce all'attaccante della Lazio che controlla di petto e scarica in porta, Alisson respinge ma la palla finisce sui piedi di Milinkovic che da due passi mette in rete. La Roma accusa il colpo ma reagisce subito e al 43' cross dalla destra di Rudiger, rinvio errato di De Vrij e palla a El Shaarawy che di prima intenzione batte Strakosha per l'1-1.
Al rientro in campo Inzaghi è costretto ad inserire Hoedt al posto di De Vrij, mentre Spalletti manda in campo Bruno Peres al posto di Juan Jesus. La Roma aumenta la pressione sugli esterni ma rischia in contropiede e Immobile va due volta alla conclusione in pochi minuti, nella prima occasione va vicino al palo e nella seconda è bravo Alisson a bloccare. Ma la Roma sbanda in difesa e all'11' arriva l'errore fatale. Immobile si invola in contropiede su perfetto lancio di Milinkovic, difesa mal posizionata, e l'attaccamnte beffa Alisson per il 2-1 che taglia le gambe ai giallorossi. Inzaghi quindi inserisce Keita per Anderson per sfruttare gli spazi. La Roma sembra non farcela fisicamente ma con il cuore si butta in avanti e trova la rete del 2-2. Al 21' El Shaarawy riceve palla di testa da Emerson in area si gira e conclude a rete, Strakosha devia la conclusione sul palo ma è pronto Salah a ribadire in gol.
Al 25' Spalletti inserisce Perotti per El Shaarawy mentre Inzaghi toglie Biglia per Murgia. Al 36' il tecnico giallorosso si gioca anche la carta Totti. Passa un minuto e Strakosha si supera e con i piedi respinge una conclusione potente di Salah. Al 41' Roma ancora vicina al gol ma il tiro di Strootman viene deviato da Wallace di quel tanto che basta per finire sopra la traversa. Al 45' la Roma segna la rete del 3-2 ancora con Salah che è bravo a sfruttare una respinta corta di Strakosha su conclusione di Nainggolan, ma ormai è tardi. Lo stesso belga nel recupero ha la palla per andare ancora a segno ma calcia alle stelle. E' l'epilogo della sfida che vede gli uomini di Inzaghi esultare e i giallorossi ringraziare comunque la Curva Sud per l'incitamento.
Anche il presidente Claudio Lotito ringrazia squadra e pubblico: "Un grande ringraziamento alla squadra e ai tecnici per la prestazione e un grandissimo ringraziamento ai tifosi e un particolare abbraccio alla Curva Nord e Distinti che anche loro hanno vinto il Derby della coreografia rispetto alla Curva Sud della Roma e col loro tifo composto e rispettoso delle regole hanno costituito il 12 uomo in campo e un valore aggiunto per la squadra e la società".
