Il 5 maggio è una data speciale nel calcio italiano, scolpita in particolare nella memoria dei tifosi della Juventus e dell'Inter. Quindici anni fa, infatti, si consumava uno degli epiloghi più rocamboleschi nella storia moderna del pallone tricolore. L'Inter capolista, lanciata verso il titolo, fece visita alla Lazio in uno stadio Olimpico tutto nerazzurro: il gemellaggio tra le tifoserie, e il timore di un exploit della Roma ancora in corsa per lo scudetto, trasformarono lo stadio romano in una succursale del Meazza. La partita che doveva regalare il tricolore all'Inter di Hector Cuper, però, si rivelò un harakiri epocale. Poborsky, preso di mira dai propri tifosi, trascinò la Lazio ad un'incredibile vittoria per 4-2, condannando l'Inter ad un finale da incubo condito dalle lacrime di Ronaldo. A far festa fu la Juve di Marcello Lippi, che passò agevolmente per 2-0 sul campo dell'Udinese con i gol di Trezeguet e Del Piero realizzando il sorpasso decisivo proprio al fotofinish. Juventus campione d'Italia con 71 punti, Roma -vittoriosa sul campo del Torino- seconda a quota 70 e Inter, alla fine, addirittura terza con 69. Per il popolo nerazzurro, in realtà, la data infausta ha assunto connotati differenti nel 2010. Il 5 maggio di 7 anni fa, la corazzata allenata da José Mourinho metteva in bacheca la Coppa Italia, primo tassello di uno storico triplete.
