I fratellini di Ibra sulla strada degli azzurri verso Russia 2018. L'Italia pesca la Svezia nell'urna degli avversari per i playoff mondiali in programma a novembre. La Nazionale del ct Gian Piero Ventura giocherà in trasferta il match d'andata e avrà l'opportunità di timbrare il biglietto al ritorno davanti al pubblico amico. Per conquistare il pass, l'Italia dovrà avere la meglio su una selezione 'tosta'. La Svezia del ct Jan Andersson ha chiuso al secondo posto nel Gruppo A di qualificazione: 19 punti (6 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte) come l'Olanda, beffata per differenza reti, a 4 lunghezze dalla Francia capolista. I gialloblu non hanno più Zlatan Ibrahimovic e non hanno una stella di prima grandezza ma possono contare su un telaio affidabile: nella Nazionale maggiore sono sbarcati in pianta stabile giovani che 2 anni fa hanno conquistato il titolo europeo Under 21. Se la difesa concede quasi un gol a partita (9 in 10 gare di qualificazione), l'attacco appare il reparto da tenere d'occhio: nel girone, la Svezia ha segnato ben 26 volte. Solo altre 4 selezioni europee hanno fatto meglio nel percorso di avvicinamento a Russia 2018. La retroguardia dell'Italia, che non sempre brilla per la sua tenuta ermetica, dovrà tenere d'occhio soprattutto due elementi. Emil Forsberg, 25 anni, si sta togliendo soddisfazioni con il Red Bull Lipsia, con cui gioca in Champions League. Marcus Berg sta 'svernando' negli Emirati con l'Al Ain: con la maglia della Nazionale, però, ha fatto centro 6 volte nelle qualificazioni.