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"Anna Frank romanista", lo sfregio degli ultrà laziali

23 ottobre 2017 | 17.07
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(Foto da Facebook)
(Foto da Facebook)

''Questa non è una curva, questo non è calcio, questo non è sport. Fuori gli antisemiti dagli stadi''. Così la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello su twitter, postando una foto che ritrae degli adesivi tra cui uno con la foto di Anna Frank che indossa la maglia della Roma e un altro con la scritta ''Romanista ebreo''.

La denuncia arriva dopo la partita di ieri Lazio-Cagliari: "E' paradossale che dopo che alla Lazio era stata chiusa la curva nord per i cori razzisti contro due giocatori di colore del Sassuolo venga aperta la curva sud a un euro e i tifosi laziali esportino il razzismo anche in curva sud'', commenta all'Adnkronos il vicepresidente della Comunità ebraica di Roma Ruben Della Rocca.

"Basta, siamo stanchi -sottolinea Della Rocca-: la foto che abbiamo postato su twitter è stata presa direttamente dal profilo Instagram di un tifoso laziale che si vantava con altri tifosi scrivendo: 'ai romanisti abbiamo lasciato un ricordo... As Roma m...a'. Insomma i tifosi laziali hanno esportato razzismo antisemita anche in curva sud. Questo atteggiamento è una sfida alle istituzioni che ne devono prendere atto e devono farsi carico del problema''.

"La società deve prendere provvedimenti - conclude - Per quale motivo le persone che vanno allo stadio devono fare una serie di controlli come avviene in aeroporto e poi chiunque può entrare con una foto di Anna Frank con la maglia della Roma senza subire alcuna conseguenza?''.

QUESTURA - "Adesivi nei confronti dei tifosi della Roma, non segnalati dagli steward nella giornata di ieri, sono stati trovati su una vetrata all’interno della curva sud; alcuni di questi, peraltro, raffigurano Anna Frank con la maglietta della Roma. In corso da parte della Polizia Scientifica i rilievi del caso per le successive valutazioni". E' quanto si legge in una nota della Questura di Roma.

LOTTI - Il ministro per lo Sport Luca Lotti "condanna con forza il grave episodio" di antisemitismo che si è verificato allo stadio Olimpico. "Quello che è accaduto ieri sera è gravissimo, non ci sono giustificazioni: sono episodi da condannare, senza se e senza ma", ha affermato il ministro. "Sono certo che le autorità competenti faranno luce su quanto avvenuto e che i colpevoli saranno presto individuati e condannati", ha concluso.

FIGC - "Offendono una comunità e tutto il nostro Pese, è un atteggiamento inqualificabile". Così Carlo Tavecchio, presidente Figc, commenta la vicenda a margine della consegna delle 'Stelle al merito sociale' in corso a Milano. L'episodio, secondo quanto apprende l'Adnkronos, è ora al vaglio della procura Figc. Il procuratore federale Giuseppe Pecoraro, una volta analizzata la vicenda, deciderà come procedere. E' probabile l'apertura di un'inchiesta che potrebbe portare a un deferimento del club biancoceleste.

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