L'Italia ce la farà a qualificarsi per i Mondiali di Russia. Parola del cappellano degli Azzurri, don Massimiliano Gabbricci. "E' un momento difficile, non si può negare, ma sono fiducioso e lunedì saremo più forti della Svezia", dice all'Adnkronos il cappellano che vedrà la partita di ritorno in tv ma ha dato la benedizione alla squadra, cercando di risollevare il morale dei giocatori con i quali in questi giorni ha pranzato.
"Qualcosa nella partita di andata non ha funzionato. Abbiamo fatto errori ma siamo stati anche un po' sfortunati. Ad essere onesti - analizza il sacerdote all'indomani della sconfitta - la Svezia ha fatto un mezzo tiro in porta e noi abbiamo preso un palo. Un risultato di 1-1 non ci avrebbe garantito la qualificazione ma avrebbe fotografato meglio la prestazione in campo".
Fatto sta che la vittoria dell'andata ha galvanizzato gli svedesi. "E' un momento difficile - ammette il cappellano della Nazionale - ma per un grande Paese quale è l'Italia sarebbe uno psicodramma non qualificarsi dopo 60 anni. Non lo voglio ipotizzare anche perché abbiamo tutte le possibilità per vincere". C'è chi dice che lunedì servirà un miracolo. Arriverà la benedizione del Papa? "Dal Papa andremo sicuramente in occasione dei Mondiali perché in Russia gli Azzurri ci andranno".