La Fifa sta indagando su un nuovo video in cui il difensore croato Domagoj Vida fa commenti che potrebbero causare problemi, secondo quanto ha confermato l'organo di governo del calcio mondiale. Nelle immagini si vede Vida dire alla telecamera tra le altre cose "onore per l'Ucraina" e "brucia Belgrado". Allusioni alla guerra civile in Jugoslavia, la cui capitale era Belgrado, culminata nell'indipendenza della Croazia, e al più recente conflitto tra Russia e Ucraina.
Accanto a lui, nel video, siede l'ex giocatore del Bayern Monaco, Ivica Olic, oggi assistente della nazionale. Insieme cantano 'Il bar è il mio destino', una canzone ben nota dai tempi della ex Jugoslavia. Già in un altro video Vida aveva usato l'espressione "onore per l'Ucraina". I due estratti sono stati presi da quello che sembra lo spogliatoio della Croazia dopo la vittoria contro la Russia. Vida tiene una birra in mano.
La federazione croata è stata multata per le celebrazioni del suo assistente Ognjen Vukojevic con 15.000 franchi svizzeri. Il comitato disciplinare della Fifa considera antisportiva la frase in cui Vukojevic dice: "Questa vittoria è per la Dinamo e per l'Ucraina". Nell'applicare la multa è stato preso in considerazione, ha assicurato la Fifa, il fatto che la federazione si è scusata immediatamente e che il tecnico è stato sollevato dalle sue funzioni. Il rapporto tra Russia e Ucraina è teso dall'annessione della penisola di Crimea nel 2014 e dal sostegno di Mosca ai separatisti filo-russi nell'est ucraino. Vukojevic e Vida hanno trascorso alcuni anni in Ucraina come giocatori.