"La posizione espressa sul caso di Koulibaly riflette il pensiero della nostra organizzazione contro il razzismo e la discriminazione nel calcio". La Uefa risponde così, con un richiamo al comunicato nel quale bacchettava l'Italia per la mancata attuazione del protocollo anti-razzismo durante il match tra Inter e Napoli, a una domanda dell'AdnKronos sulle dichiarazioni del ministro Matteo Salvini che si è detto contrario alla sospensione dei match.
Nella nota diffusa dopo il caso del difensore del Napoli, il governo europeo del calcio e FifPro, pur elogiando le autorità calcistiche italiane per "le immediate azioni intraprese" con la sanzione delle due gare a porte chiuse inflitta all'Inter, si dicevano "molto preoccupate per questo inaccettabile incidente razzista e per quello che sembra essere un mancato rispetto del protocollo antirazzismo ampiamente condiviso in tre fasi", l'ultima delle quali prevede appunto lo stop alla partita se i cori non si sono fermati.