E' il giorno del riscatto, il giorno del sorpasso per l'Inter che si aggiudica il derby numero 170 della storia battendo il Milsm per 3-2. Dopo aver incassato il derby dell'andata i nerazzurri vincono anche il ritorno contro i rossoneri. Un successo per la formazione di Spalletti dopo il ko in Europa League, che supera i Diavoli avanzando sulla strada della Champions League.
Vecino, De Vrij e Lautaro Martinez su rigore i nerazzurri che firmano la vittoria mentre dall'altra parte le reti sono siglate Bakayoko e Musacchio. Con questa vittoria l'Inter scavalca il Milan al terzo posto, guadagna due punti sui cugini e si piazza a quota 53.
Soddisfatto il ct nerazzurro, Spalletti: "Quando esci da una competizione e tutti ti danno addosso perché ti chiami Inter, se poi non fai chiarezza rischi di portarti dietro le scorie della partita precedente - ha detto l'allenatore ai microfoni si Sky Sport -. Vanno messi a posto ruoli e comportamenti e messi dentro un contesto di squadra, bisogna tirare una riga dove finiscono pensieri e analisi su quello che è successo. L'hanno fatto, hanno tracciato un solco rispetto alla sfida precedente”.
"Bisogna dire bravo per il rigore calciato a Lautaro, bravo per il taglio a Politano e bravo per la prestazione a Perisic - ha spiegato Spalletti -. E bisogna fare i complimenti alla squadra e a chi sta nello spogliatoio. Per il momento che stiamo attraversando, per la squadra è importante sapere che l'ambiente è vicino. Ci sono ancora delle partite da fare per arrivare al traguardo".