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"Vaff...", lite Bakayoko-Gattuso

07 maggio 2019 | 07.43
LETTURA: 3 minuti

(Afp) - AFP
(Afp) - AFP

Scintille in campo durante il match Milan-Bologna tra il ct rossonero Rino Gattuso e il giocatore Bakayoko. E' passata da poco mezz'ora dal fischio d'inizio quando Biglia si fa male. Gattuso invita il centrocampista francese a scaldarsi ma lui chiede ancora qualche minuto prima di scendere in campo. Spazientito, Gattuso lo rispedisce in panchina, schierando al suo posto José Mauri. Ma Bakayoko non ci sta e tra i due nasce un diverbio che finisce con Gattuso che gli fa un gesto con la mano come a dire "ci vediamo dopo". A scatenare l'ira dell'allenatore sarebbero state le parole del calciatore che si sarebbe rivolto a Ringhio con un "Fuc* off, man".

"Non accetto che mi si faccia passare per un giocatore che si è rifiutato di entrare in campo quando l'allenatore glielo ha chiesto e che non ha rispettato il suo club ed i suoi compagni di squadra" ha precisato sui social Bakayoko. "Per iniziare, in panchina ero pronto a dare il 200% anche se avessi dovuto giocare 5'. Quando Lucas (Biglia ndr) ha cominciato a soffrire in campo, mi è stato chiesto di cominciare a prepararmi nel caso in cui ci fosse stato un cambio - prosegue nel raccontare la sua versione dei fatti il francese -. Io mi sono preparato subito e ho iniziato a riscaldarmi massimo in 2-3 minuti. Quindi mi è stato detto di tornare in panchina: il tutto è avvenuto tra il 23' ed il 26'".

"È stato quando mi sono riseduto in panchina che l'allenatore si è rivolto a me con termini che non mi aspettavo ed io stavo solo ripetendo le sue parole. Niente di più. Che le cose siano chiare: non ho mai rifiutato di entrare in gioco. Mi sembra che le immagini parlino da sole. Io avevo un unico desiderio: entrare in campo ed aiutare i miei compagni come ho sempre fatto e come farò fino alla fine della stagione. Forza Milan!", conclude il suo lungo tweet Bakayoko.

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