L'annuncio presidente del Milan da Losanna. Sala frena
"Tutto procede, facciamo un nuovo San Siro accanto al vecchio, nella stessa area della concessione. Il vecchio verrà buttato giù e al suo posto ci saranno nuove costruzioni". Lo ha detto il presidente del Milan, Paolo Scaroni, a Losanna con la delegazione italiana che sta presentando la candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi invernali del 2026.
"L'iter? Bisogna presentare la domanda, è una procedura complicatissima", ha aggiunto senza dire nulla sui tempi. Poi, in relazione all'eventuale cerimonia di apertura dei Giochi del 2026, in caso di vittoria di Milano-Cortina: "Dovessimo fare la cerimonia nel nuovo stadio, sarebbe bello". A Losanna c'è anche l'ad nerazzurro Alessandro Antonello: "Milan e Inter lo faranno insieme? Assolutamente", ha risposto il dirigente dell'Inter.
"Nel nostro dossier è garantito che San Siro ospiterà la cerimonia di apertura e così sarà". E' quanto ha ribadito il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, rispondendo a una domanda sulla volontà di Milan e Inter di costruire un nuovo stadio durante la conferenza stampa seguita alla presentazione della candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi invernali del 2026. "La municipalità di Milano -ha sottolineato Sala- è proprietaria di San Siro e la costruzione di un nuovo stadio richiederà tempo. Inoltre, noi siamo i proprietari dello stadio e nel nostro dossier è scritto che sarà funzionante fino al 2026. Dopo potremo ragionare sul futuro del Meazza, ma ora posso assolutamente confermare che sarà la sede della cerimonia di apertura".