A Suzuka Mercedes campione del mondo costruttori per la sesta volta: le Frecce d'Argento eguagliano il record della Ferrari. Settimo Leclerc, penalizzato per il contatto con Verstappen
La Mercedes di Valterri Bottas trionfa nel Gp del Giappone. Il pilota finlandese - protagonista di una gara di vertice sin dall’inizio - ha sfruttato al meglio le incertezze della Ferrari, tornando alla vittoria. Secondo posto per la Rossa di Sebastian Vettel che riesce ad impedire l’ennesima doppietta Mercedes, piazzandosi davanti a Lewis Hamilton che chiude in terza posizione. Il pilota britannico è comunque riuscito a fare il giro veloce e stabilire il record della pista che resisteva dal 2005. Hamilton avrà in Messico il match point per vincere il Mondiale piloti, mentre la Mercedes diventa già campione del Mondo costruttori per la sesta volta.
Ottimo quarto posto per la Red Bull di Alexander Albon, che chiude davanti allo spagnolo della McLaren di Carlos Sainz. Sesta la Ferrari di Charles Leclerc, che però viene penalizzato di 15 secondi nel Gp del Giappone e passa al settimo posto. La FIA ha comminato al pilota monegasco una doppia penalità: 10 secondi per non essere rientrato subito ai box con ala rotta e 5 secondi per il contatto al via con Verstappen. Con questa penalizzazione, sesto sale Daniel Ricciardo. Chiudono la top ten Gasly, Hulkenberg e Stroll, con Perez che finisce fuori pista. Nel finale un'altra sorpresa: l'ultimo giro è stato annullato perché è stata esposta l'indicazione luminosa di fine gara al giro 52 invece che al 53.
BOTTAS - “Sono molto felice, eravamo vicini in qualifica e partire in terza posizione qui non era facile, ma non ho mollato, sapevo che tutto era possibile, abbiamo avuto una opportunità sin dalla partenza e l’abbiamo colta. Sono riuscito a passare Vettel e poi sono riuscito ad avere un ottimo passo gara, mi sono davvero divertito e mi sono goduto questa gara. Sono molto felice” dice Bottas al termine del Gp.
VETTEL - Di segno opposto l'umore di Vettel: ''La partenza? Le luci sono rimaste accese tanto tempo e io ho commesso un errore, ho perso l'inerzia e alla fine è andata anche peggio di una falsa partenza. È stata una partenza davvero pessima e poi è stato difficile perché le Mercedes erano molto veloci in gara e soprattutto alla fine avevano un passo più veloce del nostro. Bottas volava letteralmente''.
