Le prime pagine dei giornali parlano dell'impresa di Erling Haaland, autore della doppietta con cui ieri il suo Borussia Dortmund ha battuto 2-1 il Psg di Neymar, ma l''Haalieno' come è stato ribattezzato sui social non stupisce solo per i gol.
Il 19enne bomber norvegese ha fatto registrare il tempo astronomico di 6''64 per percorrere 60 metri in occasione di un contropiede nel match contro i transalpini. E su Twitter, uno scout norvegese ha rivelato anche un retroscena particolare su Haaland: "E' campione mondiale di salto in lungo da ben 14 anni". Il 22 gennaio 2006, Haaland doveva ancora compiere 6 anni.
"Aveva fatto delle prove di ginnastica nella sua scuola elementare ed era stato piuttosto bravo, così lo portammo ad alcuni incontri di atletica leggera -spiega il papà Alfie-. Si è messo subito alla prova con il salto in lungo e ha raggiunto una distanza di 163 centimetri". Nessuno, prima di allora, era riuscito in qualcosa di simile ad appena 5 anni e così Erling si è ritrovato ad essere campione mondiale nella categoria degli 'Under 5'.