Il direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commenta così all'Adnkronos Salute i 14 casi di positività nel Genoa Calcio
Il campionato di calcio italiano fa i conti "con un possibile focolaio Covid-19", e "credo che l'unica possibilità per non interromperlo, perché i calciatori positivi come accade di solito dovrebbero andare in quarantena, sia procedere con tamponi rapidi prima di ogni match. In venti minuti abbiamo i risultati, mentre con il classico tampone molecolare occorrono 4 ore". E' il suggerimento che arriva da Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando all'Adnkronos Salute i 14 casi di positività nel Genoa Calcio.
"Quanto è accaduto dimostra che il sistema di monitoraggio che viene attuato è efficace - ha ricordato Andreoni - e ha permesso di riconoscere e individuare rapidamente i calciatori positivi. Ora però occorre la valutazione del numero dei casi totali legati a quanto accaduto, ma la decisione spetta alla Figc".