Chiusura in netto ribasso per le borse europee, zavorrate dall’andamento di Wall Street. Sulla borsa statunitense continuano a pesare l’inasprirsi della guerra commerciale con la Cina e le dichiarazioni del presidente Donald Trump, che ha accusato di follia la Federal Reserve per aver innalzato troppo in fretta i tassi di interesse. A fine seduta a Piazza Affari il Ftse Mib perde l’1,84% a 19.356 punti, con lo spread Btp-Bund in rialzo a 310 punti. Londra cede l'1,94%, Francoforte l'1,48% e Parigi l'1,92%.
Sul listino principale della piazza milanese soffrono i titoli del comparto energetico, con il calo del prezzo del petrolio: Tenaris cede il 4,22%, Saipem il 3,25% ed Eni il 2,75%. Forti ribassi anche per Unipolsai (-4%), Azimut (-3,69%), Ferragamo (-3,38%) e A2A (-3%). Cali oltre i due punti percentuali per Banca Generali, Pirelli, Poste Italiane, Leonardo, Mediaset e Intesa Sanpaolo.
Sull'All Share tonfo del 6,12% per Banca Carige dopo che Fitch ha tagliato il rating dell'istituto, sottolineando che un suo fallimento sia una reale possibilità. Unico titolo in territorio positivo è Stm, che balza dell'1,98%.