cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 15:18
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Calcio

Squinzi blinda Di Francesco: "Con lui Sassuolo tra le prime 5 in Serie A"

14 marzo 2016 | 12.16
LETTURA: 3 minuti

Giorgio Squinzi (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Giorgio Squinzi (Fotogramma) - FOTOGRAMMA

"Questo settimo posto in classifica lo giudico una posizione di passaggio, il Sassuolo punta a stare stabilmente tra le prime 5". Portare i neroverdi tra le big del calcio italiano, è il progetto del patron del club emiliano, Giorgio Squinzi blinda i gioielli della squadra emiliana: "Di Francesco? E' molto importante per il nostro progetto, se Berlusconi me lo chiedesse mi batterei per far si che rimanesse con noi. Le voci che vogliono il mister e Berardi alla Juve? Fantacalcio".

"Andare in Europa League già quest'anno credo sia molto difficile a meno di sorprese. Mi aspettavo un rendimento migliore quest'anno dalla mia squadra, lo avevo detto al mister che mi aspettavo una decina di punti in più, e stiamo viaggiando in quella direzione -prosegue Squinzi ai microfoni di 'Radio anch'io Sport' su Rai RadioUno-. Il Sassuolo sta facendo una annata positiva dovuto al fatto che la squadra non ha subito cambiamenti forti, abbiamo molti italiani, 23 su 26, che giocano assieme da molto tempo".

Per progettare il Sassuolo del futuro il patron della Mapei ha le idee chiare: "Sicuramente andare in Europa e giocare partite infrasettimanali mette una pressione sulla squadra più forte dell'attuale, quando si verificherà ci dovremo pensare -sottolinea-. Noi abbiamo prenotato giovani importanti per il prossimo campionato, da questo punto di vista l'Europa non ci prenderebbe alla sprovvista ma qualcosa si dovrà fare".

Rimpianti? Uno c'è, come conferma l'amministratore unico del gruppo Mapei: "La Juventus ha un allenatore che stimo moltissimo, Allegri è il mio unico rimpianto. Ci ha portato in B, se non lo avessi liberato per il Cagliari saremmo arrivati in A qualche anno prima".

Infine Squinzi amplia il discorso sullo stato del calcio italiano. "Ci sono delle criticità ma non le vedo particolarmente preoccupanti, se guardiamo alla Liga le squadre sono molto più indebitate delle nostre. I problemi da risolvere sono nell'organizzazione in generale del mondo del calcio. Giudico uno dei fattori di instabilità la presenza, alle volte ossessionante, dei procuratori con ogni contratto rimesso sempre in discussione. Poi non farei più il mercato di riparazione a gennaio che è un fattore di instabilità. Infine va aumentata la presenza negli stadi, guardando agli altri campionati i nostri sono troppo vuoti. Si possono fare tante cose per migliorare".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza