Per il presidente di Confindustria, "la visione di Renzi va sostenuta con molta forza".
"Gli imprenditori non si divertono a licenziare i propri dipendenti, soprattutto quelli che fanno il loro dovere e quelli bravi". Lo ha rimarcato il presidente della Confindustria, Giorgio Squinzi, tornando a commentare la riforma del lavoro, dal Cersaie di Bologna.
"È chiaro che servono delle forme di tutela perchè tutti siamo d'accordo che non si deve licenziare quando ci sono discriminazioni", ha aggiunto ma le preoccupazioni circa la modifica dell'articolo 18, sono secondo Squinzi "un falso problema".
"Nel nostro Paese è urgente una riforma del mercato del lavoro, credo che la visione del primo ministro sia assolutamente condivisibile e che vada sostenuta con molta forza da Confindustria e dalle imprese", ha poi affermato.