"Come Confindustria riteniamo che l'edilizia stia soffrendo al di là del ragionevole, in questi anni il settore ha sofferto più di altri, abbiamo assolutamente la necessità di cambiare la situazione, lo si può fare in maniera intelligente e virtuosa". Lo ha detto il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, inaugurando il Saie a Bologna.
Ricordando che in Italia, "abbiamo un patrimonio di edifici che necessitano di essere più efficienti dal punto di vista energetico e del benessere abitativo, delle misure contro i rischi idrogeologici e sismici", Squinzi ha sottolineato che "su questo dobbiamo concentrare gli investimenti e mi auguro - ha aggiunto - che il Governo crei le condizioni per portarli avanti" .
"La dotazione infrastrutturale materiale e immateriale del Paese è un pilastro della competitività" ha continuato il numero uno degli industriali.
Quanto alle proposte che Confindustria e Ance hanno presentato al Governo in vista della legge di Stabilità "ritengo che molte di queste possano essere accettate - ha affermato Squinzi - per un dare un contributo alla crescita del Paese". Insomma, "c'è la possibilità di continuare a investire nel pubblico e nel privato" ha concluso, sottolineando che "l'edilizia è fondamentale, e come dicono i francesi: 'quando l'edilizia si muove, si muove tutto'".