In uno scenario che potrebbe mutare nei prossimi mesi con un rallentamento a livello globale "i cui primi segnali concreti destano già forti preoccupazioni" è "fondamentale il lavoro che l'Italia riuscirà a fare con la legge di stabilità". Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, intervenendo in un convegno di Sna e Anac su regole ed efficienza negli appalti pubblici.
Uno scenario in cui la domanda estera potrebbe essere ridimensionata con un "conseguente effetto domino negativo ritengo dunque fondamentale -ha spigato Squinzi- il lavoro che l'Italia riuscirà a fare al proprio interno, a partire dalla legge di stabilità per il 2016, per rafforzare la ripresa fino a portare il tasso di crescita stabilmente oltre il 2%".